Uomini e sex toys? Ed il rapporto di coppia migliora

uomini sex toys rapporto miglioraIl rapporto uomini-sex toys ha sempre necessitato di essere visto sotto due punti di vista differenti: il primo, quello diretto, che li ha sempre evidenziati come entusiasti per ciò che riguardava un uso di “lattine” ed altri feticci vaginali; ed un secondo, decisamente più difficile da sostenere, relativo ai sex toys in uso nel rapporto con la propria donna. Giochi erotici di tipo “penentrativo” vissuti dall’uomo come “concorrenti”. Ora le cose stanno man mano cambiando.

Sempre più di frequente è infatti possibile imbattersi in rete in uomini che trattano il sex toys di turno come è necessario fare: in poche parole come uno strumento attraverso il quale far salire di grado il livello di piacere nella coppia, aiutando la donna a trovare una giusta dimensione all’interno del rapporto e soprattutto aiutandola a raggiungere un orgasmo degno di questo nome.  Cerchiamo di essere immediatamente più precisi: ciò non significa che l’uomo non è abbastanza “maschio” per soddisfare una donna o che le stesse abbiano bisogno di compendi penici elefantiaci per poter godere del rapporto. Semplicemente ogni tanto c’è necessità di qualcosa di diverso, che possa essere vissuto da entrambe le parti della coppia.

E possono essere un paio di manette, un frustino o un dildo. Il problema è che finora i simulacri fallici, a meno di incontrare un patito del femdom e del feeldoe , hanno vissuto davvero di vita difficile. Perchè visti quasi come l’amante in un innaturale rapporto a tre da parte della compagine maschile. “Se ha il mio pene a cosa le serve il vibratore?”: questa la domanda classica.

Una maggiore consapevolezza della propria mascolinità da parte degli uomini sta man mano trasformandosi in una focalizzazione su bisogni fisici della donna che, soddisfatta maggiormente grazie all’apertura dell’uomo nei confronti del sex toys, ha deciso di dare se stessa in maniera più completa, esaustiva e frequente. Uomini: è quindi un male il loro utilizzo? Rifletteteci.

Photo Credit | Thinkstock

 

 

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