Germania: è in strada il tassametro per prostitute

C’è il Governo che decide di aumentare l’Iva al 21% e quello che invece, per contenere i danni causati dalla crisi economica, sceglie di far pagare alle prostitute una tassa giornaliera. L’idea, che di tanto in tanto viene lanciata anche dai parlamentari italiani, in Germania è diventata realtà e, a quanto pare, sta già raccogliendo ottimi frutti.

Non è una barzelletta, ma è ciò che sta realmente accadendo a Bonn, ridente cittadina tedesca, dove le prostitute che vorranno prestare i loro servigi dovranno pagare una tassa di 6 euro e conservare la ricevuta che richiesta, ogni singolo giorno e senza favoritismi, da un incaricato assunto appositamente per supportare l’iniziativa e lottare contro gli evasori fiscali.

Ma vediamo un po’ come funziona (nel caso in cui qualche Sindaco volesse emulare l’impresa…). La macchinetta automatica è stata posta presso l’Eros Center, un locale a luci rosse dove i visitatori si recano ogni giorno per godersi spettacoli di nudo, burlesque, e dove, in molti, scelgono di passare un paio d’ore con la donna che più li affascina, e proprio nei pressi del locale le ragazze dovranno recarsi ogni giorno per pagare la tassa giornaliera, una tariffa che copre un orario lavorativo compreso tra le ore 10 di sera e le 6 di mattina. La tariffa è uguale per tutte e non subisce variazioni né in caso di orario lavorativo ridotto e neanche nel caso in cui una ragazza, particolarmente famosa per qualche servizio, guadagni più di altre.

La manovra fiscale, secondo alcuni calcoli dell’amministrazione tedesca, farà fruttare alla città di Bonn ben 300.000 euro all’anno, una cifra importante che permetterebbe alla città tedesca di far fronte ai numerosi tagli imposti dalla crisi. Per ora, comunque, le ragazze non sembrano affatto lamentarsi: molte di loro hanno già acquistato il ticket presso l’apposita macchinetta e sono felici di esibirlo alle guardie notturne di ruolo. Soddisfatto il Sindaco della città: “Lavorano anche loro, è giusto che paghino le tasse”.

[Photo Credits clubsandjobs]

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