Rebecca Bernardo: verginità all’asta

Dopo il successo di Catarina Migliorini, un’altra giovane ragazza brasiliana sceglie di mettere all’asta la propria verginità: il suo nome è Rebecca Bernardo e ha atteso la maggiore età per poter offrire in vendita la propria purezza, un gesto che sta facendo infuriare tutto il mondo.

Verginità: vendita in asta a 45.000 sterline

Shopping, cena (nel ristorante scelto da lei) e gran finale sotto le lenzuola per una prima volta davvero unica e irripetibile, il tutto per 45.000 sterline. E’ stata questa la cifra alla quale una giovanissima ragazza di nome Noelle, e a quanto sembra anche molto attraente, ha scelto di vendere la sua verginità tramite un’asta on line.

Perde la verginità in diretta tv: il caso Nicki Blue

Che la verginità non sia più al primo posto tra le virtù odierne non stupisce nessuno. Anzi, il rapido mutamento dei costumi ci spinge verso una sessualità sempre più libera e aperta anche alle esplorazioni gay, queer, o trans. Tuttavia l’ultimo live show andato in onda sul sito Kink ha sollevato un polverone perché la protagonista Nicki Blue ha accettato di perdere la verginità durante la diretta sulla web tv del sito, il 15 gennaio.

Nicki Blue è una giovanissima modella fetish di appena 21 anni, ma è già un volto noto per gli amanti del Bdsm che sono registrati al sito Kink. Le piace il petting e lo spanking, ma fino a due giorni fa era ancora “casta e pura”, o per meglio dire “intatta”, quando Nicki finalmente ha deciso di infrangere l’ultimo tabù. Ma invece di mantenere la cosa privata, Nicki Blue ha optato per una live cerimony, cioè un vero e proprio show televisivo dove a contendersi la prima volta di Nicki sono stati tre pornostar amatissimi dal pubblico di Kink: Mark Davis, Jack Hammer, e James Deen. Ma ignoro chi sia stato il vincitore, perché ho preferito non seguire la diretta.

Ventiduenne mette in vendita la verginità per poter studiare

Ci risiamo. Se si è giovani e carine, la cosa migliore da fare per guadagnare un po’ di soldi e magari un po’ di celebrità, è sempre la stessa: mettere in vendita la propria verginità. A farlo stavolta è la ventiduenne americana Natalie Dylan (nome fittizio) che per pagarsi gli studi, per la precisione un master in «Psicologia della famiglia e del matrimonio», ha messo all’asta la sua “prima volta”. L’iniziativa ha riscosso un clamoroso successo negli Stati Uniti, e le offerte hanno raggiunto cifre da capogiro, arrivando a sfiorare la cifra di sei milioni di dollari. A dire il vero, noi italiani siamo abituati a questo genere di “marketing”, e non ci meravigliamo più di tanto.

Qualche mese fa, anche l’ex concorrente del Grande Fratello Raffaella Fico mise in “vendita” la sua virtù per un milione di euro (una bazzecola se paragonata alle quotazioni raggiunte dall’americana), salvo poi tirarsi indietro davanti alle prime critiche. Le critiche non si sono fatte attendere nemmeno nel caso di Natalie Dylan, soprattutto riguardo la sua presunta verginità. Ad insospettire anche noi di Cooletto, sono state prima le dichiarazioni della giovane, che si dice pronta a “capitalizzare la sua verginità”, e poi il posto scelto per tenere questa bizzarra asta (e il successivo scambio di capitale e merce), cioè la nota casa di appuntamenti Bunny Ranch in Nevada, dove già la sorella aveva lavorato per tre mesi come prostituta, e sempre per pagarsi gli studi. Per spazzare via ogni dubbio, Natalie si è offerta di sottoporsi ad un esame medico che garantisse la sua verginità.