Come scegliere i sex toys anali

Quando decidiamo di comprare un giocattolo erotico dobbiamo sempre fare attenzione a scegliere un prodotto sicuro, soprattutto se il sex toy è dedicato al sesso anale, perché interessa una delle aree più delicate del nostro corpo.

Non bisogna fidarsi ciecamente di quello che troviamo scritto sull’etichetta perché possiamo incappare facilmente in produttori di sex toys che non si fanno troppi scrupoli in materia di salute e sicurezza, e a questo proposito vale la pena di ricordare che c’è differenza fra un oggetto che viene venduto come giocattolo erotico solo per una questione di marketing e un oggetto che è stato appositamente ideato e costruito per assolvere alla funzione di giocattolo erotico, altrimenti si corre il rischio di acquistare un prodotto scadente.

Lo sbiancamento anale: solo nel porno?

Entriamo in parte nel mondo del porno (perché lì si può dire che tutto abbia avuto inizio) e parliamo di una pratica estetica fortemente correlata con il sesso: lo sbiancamento anale.  Potete ridere a crepapelle, ve lo concedo, ma al contempo è importante riconoscere come questa pratica sia essenzialmente diventata di uso comune al fine di “ringiovanire” la parte interessata.

Fermo Posta: esperienze digitali

male bottom

Come chiedo alla mia ragazza se mi mette un dito nel culo mentre facciamo all’amore? (Anonimo)

Una premessa: prima di tutto vorrei ringraziare l’anonimo lettore che con queste belle e delicate parole mi ha fatto rivivere, in un colpo solo, tutta la mia adolescenza, quando sfogliavo i giornaletti tipo Cioè, ed altre amenità del genere. Grazie di cuore, caro “anonimo”, un tuffo nel passato a quest’ora, col caffè, ci sta proprio bene. Ma veniamo al dunque.

Le pratiche anali sono l’ultima frontiera del piacere sessuale, un espediente assai trasgressivo, soprattutto se praticate dalla donna a un altro uomo. Ma non c’è motivo di scandalizzarsi. Più volte abbiamo parlato del potenziale erotico della stimolazione anale, del massaggio alla ghiandola prostatica, che ahimé, si trova in un posto scomodo da raggiungere, cioè il retto. Questa ghiandola può essere stimolata per il piacere di voi uomini, ed è lì che entra in gioco il sesso anale (anche con vibratori e strap on) ed altre pratiche meno invasive come appunto il “dito nel culo”. Ma meno invasive non significa che queste pratiche siano assolutamente indolori. Perciò se la tua ragazza ha l’abitudine di farsi la manicure come Wolverine, e al posto delle unghie ha 10 affilatissimi artigli, fai molta attenzione: la cosa potrebbe anche non piacerti.

Orgasmo maschile: come stimolare il punto L

Il punto L nell’uomo può essere definito come l’equivalente del punto G della donna. E’ una zona alla radice del pene, tra lo scroto e l’ano, caratterizzata da una particolare sensibilità. Questa zona viene chiamata “punto L” in riferimento alla parola Lingam che nell’antica filosofia tantrica indica proprio l’organo sessuale maschile. La stimolazione del punto L provocherebbe nell’uomo un orgasmo molto più intenso e duraturo, dunque più soddisfacente.

L’orgasmo da punto L, secondo chi lo ha provato, è un’esperienza travolgente: il piacere giunge lento, in modo graduale ma assai potente. Si tratterebbe di un piacere intenso ma fluido, costante, al quale è più facile abbandonarsi che opporsi. Le contrazioni dovute all’orgasmo sono più acute, ma costanti e prive di scatti, in un crescendo che porta l’uomo fino al culmine. E anche dopo il coito persiste la sensazione di piacere, che non termina in maniera brusca, ma svanisce lentamente dopo che si è diffusa in tutto il corpo.

E’ quasi impossibile stimolare il punto L durante il normale rapporto sessuale. Il modo migliore per stimolare la zona compresa tra i testicoli e l’ano è il sesso orale.