Il porno si ferma: un attore risulta sieropositivo

L’ennesimo colpo duro per il porno. Un attore di film a luci rosse è risultato infatti nelle scorse ore positivo al test dell’Hiv negli Stati Uniti. Panico dunque sui set, oltre alla temporanea ma necessaria interruzione della produzione fino a quando non ci saranno notizie più certe.

Bob Guccione Jr. sul futuro della pornografia

Bob Guccione Jr., figlio maggiore del compianto Bob Guccione, fondatore di Penthouse, e a sua volta a capo del magazine musicale Spin, si è chiesto sulle pagine online di BigThink quale sia il futuro della pornografia. Il risultato?

Sono stato bollato come una delle poche persone che sa dove sta andando porno. Se fosse così, sarebbe eccitante. In realtà non so dove il porno può arrivare.

La deputata : “Cancellerò il porno”

Una donna very strong che promette battaglia su vari fronti. Michelle Bachmann, deputata statunitense del Minnesota e tra i candidati con le maggiori chance di successo alle primarie presidenziali repubblicane, ha firmato infatti un impegno di un’organizzazione religiosa che ritiene che l’omosessualità si possa curare e che mira ad eliminare la pornografia, un’arte perversa a sentire la stessa Michelle.

L’impegno, sottoscritto anche da Rick Santorum, altro candidato conservatore sul piano dei valori religiosi, contiene una durissima critica a chi ritiene che l’omosessualità sia una tendenza innata e naturale, rimarcando come si possa curare. Parole durissime anche per la pornografia che andrebbe combattuta se non esplicitamente vietata.

Collaudata macchina classifica orgasmi in Giappone

I nostri cari amici giapponesi non finiranno mai di stupirci. Dopo aver inventato un complesso sistema computerizzato in grado di riconoscere, e censurare, le immagini pornografiche, ora è in arrivo il computer che capterà il sesso ascoltando i sibili, i mugugni e i gridolini di eccitamento tra milioni di altri suoni.
L’invenzione è stata creata e collaudata dagli ingegneri MyungJong Kim e Hoirin Kim dell’Istituto Scientifico della Scienza e della Tecnologia nella Corea del Sud, a Daejeon e il miracoloso sistema sembra aver già conquistato il cuore di moltissimi scienziati sebbene il suo utilizzo sia ancora molto misterioso.

PinkLab, un divertente motore di ricerca per i porno

Tutti noi usiamo i motori di ricerca, e tutti noi, almeno una volta, abbiamo cercato materiale hard in rete, spesso con l’aiuto di Google. Purtroppo sia Google che i motori concorrenti hanno tutti lo stesso limite: manca l’anteprima immediata. Il problema si presenta soprattutto quando cerchiamo video sexy. Anche se selezioniamo il formato video, al massimo ci viene presentato uno screenshot della scena, così siamo costretti ad andare sulla pagina del video selezionato per vedere di che si tratta, sprecando tempo inutilmente.

Molto più divertente utilizzare PinkLab, divertente motore di ricerca video hard con interfaccia a mosaico. I filmati vengono posti tutti sulla homepage, affiancati uno all’altro come a formare un collage. Grazie alla tecnologia flash, viene già visualizzato l’inizio di ogni video, e l’effetto è simile a quando si fissa un gigantesco videowall.

Porno online: parliamo di ricerca

Il porno è una delle cose più ricercate in rete, da sempre. Inutile fare i finti moralisti, esso rappresenta un po’ l’ago della bilancia di ciò che va o non va in rete. Ora qualcuno ha deciso di studiare i consumatori di sesso in rete. E lo ha fatto attraverso una ricerca pubblicata in un libricino dal titolo “A billion wicked thoughts”, ovvero “Un miliardo di cattivi pensieri”.

Si tratta di un volume che ovviamente punta a profilare il fruitore medio di siti porno.

Pornografia, come destreggiarsi in rete

Internet è sicuramente la miglior fonte di pornografia esistente: ma non va dimenticato che proprio a causa di questa sua vastità spesso si trova ad essere snaturata di quel suo valore reale e diventa un mezzo di illecito. E’ il caso quindi di mettere il punto su come utilizzare questo strumento al fine di non cadere in particolari trappole.

Prima di tutto ci  teniamo a sottolineare un concetto importante: la pornografia di per sè non è assolutamente reato.

Pornografia può essere sinonimo di donna

Donne contro pornografia: ma chi l’ha inventata questa stupidaggine? Da come hanno reagito la maggior parte dei media statunitensi e del mondo intero, sembra che Cameron Diaz sia l’unica donna ad amare il porno in questa civiltà.

Eppure le statistiche parlano chiaro: un terzo dei visitatori dei siti porno nel 2010 è stato rappresentato da esponenti di sesso femminile. E non per nulla la pornografia femminista è una realtà.

Anna Span: quando il regista dei porno è donna

Uomini attenti, le donne stanno per conquistare anche il mondo pornografico, un universo che prima era in mani a mani esclusivamente maschili e che ora, grazie alle nuove registe e stelle nascenti della produzioni di video pornografici, stanno conquistando anche il pubblico femminile per trasformare l’erotismo in un campo rosa creato dalle donne per le donne.

Lady Porn Day, la giornata dedicata al porno femminile

Peccato non esserne venute a conoscenza prima. Appena due giorni fa, infatti, si è festeggiato il Lady Porn Day, 24 ore dedicate interamente al porno femminile. L’occasione, creata dalla sex blogger Rabbit Write, ha avuto come scopo quello di concentrare l’attenzione delle donne sulla pornografia a loro dedicata e sul fatto che spesso e volentieri il binomio porno-femminile non sia visto di buon occhio.

Insomma, con il Lady Porn Day si è voluto celebra la libertà delle donne nell’avvicinarsi al porno come spettatrici senza alcun tipo di tabù. Siamo o non siamo ormai nel 2011?