Storie vere: le confessioni di un superdotato

Si fa presto a dire di desiderare un mega pitone ma le cose, per quanto all’apparenza sembrino idilliache, si rivelano poi davvero “scomode” e prive di ogni attrazione, soprattutto quando dalle parole è necessario arrivare ai fatti. A parlare direttamente al cuore degli uomini è un superdotato insoddisfatto, un essere umano a cui è stata donata una spada in grado di “ferire” molto donzelle tanto da essere sguainata ora con imbarazzo e un forte senso di inadeguatezza. 

I falsi miti della sessualità maschile

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Ci sono molti miti e credenze che riguardano la sessualità maschile. Scopriamo quali sono i più frequenti e impariamo a distinguere tra verità e leggende.

Le dimensioni contano.
Sono stati effettuati molti studi per capire se le dimensioni del pene di un uomo condizionano il rapporto sessuale oppure no. Questi studi hanno suggerito che gli uomini con un pene più grande sono più sicuri a letto, e hanno maggiore fiducia in se stessi. Ma le dimensioni del pene in realtà, non determinano un buon amplesso. Come sempre tutto dipende da quello che fate con la partner, dal coinvolgimento e dalla fantasia che portate tra le lenzuola.


Sesso vuol dire penetrazione.
Ci sono molte cose che si possono fare, per avere e dare piacere alla vostra partner, senza arrivare subito alla penetrazione. È possibile utilizzare la bocca e le mani, per esempio. La pelle è molto sensibile e può essere considerata come una zona erogena da esplorare centimetro dopo centimetro. Se invece la penetrazione non c’è non per scelta, ma perchè non si raggiunge l’erezione, allora non bisogna cadere in inutili allarmismi. Molti sono i fattori che condizionano il raggiungimento di una buona erezione, e per la maggior parte le cause non sono fisiche ma psicologiche. Il problema può essere causato dalla fatica o dalla stanchezza, dalla rabbia, dall’abuso di alcol, e perfino dall’uso di alcuni farmaci.

L’orgasmo multiplo maschile, nuova frontiera del piacere sessuale

Molti di voi penseranno a qualche leggenda metropolitana, invece si tratta di una verità scientifica: anche l’uomo può avere orgasmi multipli, e godere più volte durante l’atto sessuale, senza interruzioni.
Secondo Anne Hooper, famosa terapeuta sessuale e autrice di numerosi libri di successo, il multi-orgasmo non è più un privilegio di noi donne, anzi sembra che molti uomini l’abbiano già sperimentato grazie ad una buona dose di allenamento, e a tanto, tantissimo autocontrollo. L’orgasmo e l’eiaculazione, infatti, non sono la stessa cosa. L’eiaculazione è un riflesso che ogni uomo può imparare a controllare attraverso determinati esercizi, come anche la masturbazione.

D’accordo, ogni donna sogna di avere un amante o un marito capace di durare minuti e ore, e l’orgasmo multiplo maschile, applicato alla vita di coppia è un’idea molto attraente. Ma attenzione, perché la cosa non è poi così semplice. Il requisito necessario per un orgasmo multiplo, infatti, non è il testosterone bensì la disciplina. Questa è la conclusione a cui sono arrivati Hartman e Fithian, due medici sessuologi americani, che hanno messo sotto osservazione un gruppo di uomini in grado di avere orgasmi multipli, cioè picchi di intensa eccitazione senza però eiaculazione. Controllare l’eiaculazione resta dunque il presupposto fondamentale per un orgasmo multiplo.

Vediamo insieme come riuscirci, grazie a due semplici esercizi.

Il Fist Fucking, una controversa pratica sessuale

Il fist fucking è una pratica erotica estrema e molto pericolosa, tanto che molti appassionati di BDSM preferiscono non considerare il fist fucking come un semplice gioco sadomaso tra dominante e sottomesso, ma come un’attività a sé.
Il fist fucking tecnicamente appartiene alla categoria dei giochi di dilatazione genitale, sia vaginale che rettale, e come tale può essere praticato tra individui di sesso diverso come tra individui che appartengono allo stesso sesso.

I giochi di dilatazione consistono nell’introduzione delle dita o della mano nella vagina o nel retto, e di solito non sono pericolosi, se ci si taglia le unghie, oppure se si usano guanti di lattice e lubrificante. Ma il fist fucking è una procedura molto più estrema.

Nel fist fucking la mano viene chiusa a pugno (fist) e di seguito viene totalmente inserita nella vagina o nell’ano del partner, accompagnando il tutto con un movimento dentro e fuori dall’orifizio.
Ci sembra superfluo ricordare che le mucose della vagina e dell’ano sono molto sensibili, perciò quest’attività richiede un enorme rispetto e pazienza. Entrambi i praticanti devono avere una grande intimità (anche sotto il profilo psicologico) e una grande fiducia, perché per molti entusiasti il fist fucking equivale ad essere penetrati totalmente dall’altra persona. Occorre muoversi con calma, e fermarsi di frequente. E’ necessaria molta delicatezza, e la persona che sta per ricevere la penetrazione deve essere rilassata.

Più penetrazione o più preliminari?

Preferite il sesso veloce che va dritto al sodo e alla penetrazione, o quello più calmo, fatto di coccole e di preliminari?

Molte di noi, tra una chiacchiera e un caffè, ammettono di stancarsi facilmente e di non riuscire a sopportare partner “durevoli” e sempre vogliosi. La penetrazione viene da alcune considerata meno piacevole dei preliminari e l’orgasmo raggiungibile anche senza un rapporto sessuale “completo”. Sono anche numerosi gli uomini che si lamentano del fatto che alcune -molte- donne non amano avere rapporti sessuali troppo lunghi. Ma forse, come per tutte le cose, la verità sta nel mezzo, e così come esistono donne che amano fare sesso così ce ne sono altrettante che lo amano meno.

Ad esempio, prendendo in analisi uno studio realizzato dalla Charles University di Praga, gli uomini dovrebbero considerare l’eventualità di non insistere sui tanto decantati preliminari e cercare di impegnarsi più nel rendere la penetrazione quanto più piacevole è possibile. Sembra infatti che le donne preferiscano concentrarsi sul rapporto sessuale vero e proprio piuttosto che sulle coccole introduttive. Secondo i risultati di tale studio, l’orgasmo femminile sarebbe più facilmente raggiungibile dopo circa 16 minuti di penetrazione.

Come ottenere il massimo piacere dal sesso anale

Il sesso anale è ancora un tabù per molte donne, e i motivi sono spesso legati all’educazione, o alla fede religiosa, che collegano il sesso anale a qualcosa di sporco o immorale. Ma in molti casi, il rifiuto del sesso anale può essere dovuto semplicemente alla paura di provare qualcosa di diverso, allora toccherà all’uomo mettere a proprio agio la partner.
Ecco perciò alcuni suggerimenti per lui su come creare una buona intesa e ottenere il massimo dal sesso anale.

Non abbiate fretta.
I preliminari sono importanti. Non pensate subito al “posteriore” della vostra fidanzata, ma concentratevi su tutto il suo corpo. Accarezzate l’interno coscia con le mani, con la bocca o con entrambi. Il segreto sta nell’iniziare il rapporto sessuale “per gradi”, senza fretta.

Igiene e sicurezza innanzitutto.
La pulizia è essenziale. Fate sempre un bagno o una doccia prima di cominciare. Poi, quando fate sesso anale, usate sempre un lubrificante per facilitare la penetrazione.

Tutto chiaro fino a qui? Bene, allora passiamo ad illustrare alcune “tecniche erotiche” che sicuramente saranno d’aiuto a voi e al vostro partner. L’ano è una zona molto sensibile, dunque sarà stimolare questa zona prima di passare alla penetrazione vera e propria, magari tramite Anilingus oppure con la Masturbazione anale.

Lui, lei, e il Vibratore


Macché indignazione, macché imbarazzo. Un vibratore può diventare un ottimo compagno di giochi (erotici) per due, un piacevole diversivo con cui sperimentare cose nuove, e magari ridare smalto ad un’appannata vita di coppia. Insomma il vibratore è il terzo uomo che tutte le donne sognano: discreto e soprattutto instancabile. All’inizio può capitare di essere un po’ diffidenti verso il nuovo arrivato, vuoi perché l’uomo riesce ad essere geloso anche di un pezzo di plastica, vuoi perché la donna potrebbe non apprezzarne l’odore (ahimé, sa un po’ troppo di lattice), oppure la forma, o addirittura il colore. Perché dal vibratore classico, siamo giunti oramai ad una gamma vastissima di giocattolini (sex toys, appunto) che vanno dai falli più realistici a quelli con dimensioni decisamente “impegnative”, per non parlare poi dei doppi falli, dei vibratori anali, di quelli per il clitoride, da scegliere in ogni sfumatura di colore.