MiSex 2008: apre a Milano la fiera dell’eros


Anche quest’anno torna il MiSex. La fiera dell’erotismo e del pornografico oggi riapre i battenti a Milano, e precisamente al Centro Congressi Milanofiori. L’evento durerà dal 26 al 28 settembre.

Un weekend infuocato per i milanesi e i curiosi di tutta Italia che si spingeranno tra gli stand per assistere all’anteprima delle pellicole più “bollenti” della stagione, o per ammirare lo spogliarello improvvisato di una futura star del porno. Saper mescolare abilmente sesso, intrattenimento e ironia è una caratteristica di questa manifestazione, e spiega in parte il suo successo: l’anno scorso il MiSex ha totalizzato più di 20.000 spettatori, guadagnandosi il titolo di festival italiano del porno. La kermesse, infatti, nata per promuovere le aziende dell’hard, con il passare del tempo ha lasciato sempre più spazio all’esibizionismo del pubblico.

Racconti erotici sul Web: Finestra sul cortile

Un buon racconto erotico è il frutto dell’incontro tra due categorie: l’erotismo e la pornografia. Questo genere letterario ha trovato nel Web il giusto mezzo di espressione, e oggi proliferano i siti che contengono testi e poesie erotiche. Parole che ecciteranno i vostri sensi e daranno un nuovo stimolo alle vostre fantasie. Per voi lettori di Cooletto, una raccolta dei migliori racconti erotici selezionati da newsgroup e blog.

Finestra sul cortile (prima parte)

  • di Inachis_Io

Sto per tradire mio marito. Tra pochi minuti sarò tra le braccia del mio amante e già pregusto il fuoco che ci brucerà. Sarà una sveltina, come sempre: un amplesso rapido, spremuto, goduto. Un attimo rubato alla mia vita, in casa mia, approfittando di un momento di libertà.
Potremmo vederci da lui, o in albergo, ma sono io a volere così: lo voglio nel mio letto, nella mia intimità. Voglio regalarmi il piacere nelle stesse stanze in cui mio marito me lo nega. Voglio farlo di fretta, col brivido che il cornuto rientri prima del previsto e che ci scopra.

Ormai è questo il mio gioco: quando il titolare esce per una commissione, faccio uno squillo al sostituto. Se è libero, corre da me, mi prende senza nemmeno spogliarmi. Mi piace farlo in piedi, con gli slip calati al ginocchio, vicino alla finestra che dà sulla strada. Da lì posso sorvegliare quando mio marito sta tornando. Vedo prima la sua auto passare sotto casa alla ricerca di un posteggio, e un fremito mi scuote la pancia. Ma godo veramente mentre lo osservo aprire il cancelletto esterno. So esattamente quanto ci mette ad attraversare l’atrio, guardare se c’è posta in casella, chiamare l’ascensore, salire. È precisamente il tempo che mi basta per venire, alzare le mutande, abbassare la gonna, far uscire l’amante sulle scale e riabbracciare il marito sentendo ancora in me il brivido dell’orgasmo.
Se non l’avete mai provata, è una sensazione che non potete capire.