Sex tape: riflessione sui più famosi

Parliamo di video, ma non di pornografia tradizionale. Lasciamo quindi perdere attori, registi, star di fama mondiale come Sasha Gray o Lisa Ann. Parliamo invece di sex tape. Ovvero quei (quasi sempre) falsi filmini amatoriali che le star girano in dolce compagnia e che poi pretendono di far passare come rubati o venduti con l’inganno. Qualche nome famoso? James Franco, Pamela Anderson, Paris Hilton e Kim Kardashian.

Non possiamo portare ad esempio filmati come quelli relativi a Tila Tequila e l’ex coniglietta di Playboy Kendra Wilkinson. Sono esempi troppo “tirati”, basandosi sulla carriera antecedente delle due star, per credere che non si sia trattato di uno scandalo fatto ad arte. Almeno nelle ultime loro “produzioni”. Quando infatti parliamo di sex tape, il copione che viene seguito è quasi sempre lo stesso: si parte con i bene informati che iniziano a diventare “gola profonda” rispetto alle maggiori testate giornalistiche di gossip con la notizia di un video erotico girato dalla star di turno.

Poi arriva la prima smentita da parte della persona più o meno famosa; in seguito iniziano a girare gli spezzoni sulla rete, in siti specializzati e alquanto discutibili. Dopodiché arriva l’ammissione alla cessione dei diritti a case di produzione di film pornografici come la Vivid Entertrainment e la Hustler, che provvedono a far girare in commercio il filmino ad alto costo, con guadagni per loro e per i protagonisti.

Di tutti quelli citati all’inizio di questo articolo da noi, forse l’unico vero proprio filmino amatoriale poi ceduto liberamente al commercio con il tempo è stato quello di Pamela Anderson e del marito Tommy Lee. La qualità delle riprese, l’aspetto dei due, e la netta ubriachezza (insieme a infrazioni quasi da galera) spesso volentieri di entrambi non mettono assolutamente in dubbio il fatto che si trattasse di un qualcosa aggirato da loro, per loro. Quando invece si parla di Kim Kardashian e Paris Hilton, va da sé che il successo acquisito da entrambe, proprio in concomitanza con l’uscita di questi video, sia la prova più evidente di una progettazione ad arte del fenomeno. Volevamo postarvi qualche spezzone, ma si tratta di immagini troppo hot. Se siete curiosi, una breve ricerca in rete vi verrà incontro.

Condividi l'articolo: