Sesso orale, i giovani lo scelgono come prima esperienza

Sì, possiamo considerarla come una sorta di iniziazione sessuale. I giovani che si lanciano per la prima volta nell’intricato mondo della sessualità, scelgono il sesso orale. Quel sesso che la scienza, fino a qualche mese fa, non considerava atto vero e proprio. Tempo sei mesi, poi, e si arriverebbe direttamente a letto. O almeno è ciò che affermano i ricercatori dell’Università della California.

Altro giro, altra conferma: quella della dottoressa Bonnie Halpern-Felsher, pediatra e autrice dello studio che ha coinvolto oltre 600 studenti di scuola media e superiore.

Gli operatori sanitari, gli educatori sanitari e i genitori non devono essere timidi nel discutere di sesso orale con gli adolescenti. Vedo la maggior parte delle politiche sanitarie e gli orientamenti per i servizi di prevenzione parlare di sesso in generale, ma non nello specifico di sesso orale. Questa è una distinzione importante, perché gli adolescenti non considerano il sesso orale alla stregua di sesso, e molti non sono consapevoli dei rischi che comunque comporta.

La conclusione della scoperta? La parola agli studiosi:

Attraverso la sua relazione con il rapporto sessuale, il sesso orale contribuisce al rischio totale associato all’attività sessuale tra gli adolescenti, comprese le malattie sessualmente trasmissibili e la gravidanza. Capire il comportamento sessuale è importante perché i presupposti non corretti su come e perché gli adolescenti fanno sesso può minare gli interventi che mirano a ridurre questi risultati negativi.

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