Sesso online: come difendersi dai ricatti

sesso online difendersi ricattiIl sesso online è una realtà: fatevene una ragione. Il problema di base (forse l’unico) è che è spesso accompagnato da ricatti da parte di terze persone nei confronti di chi si lascia andare davanti ad una webcam. Senza che lo stesso presti la dovuta attenzione a cosa sta facendo e soprattutto con chi.  Tutelarsi e continuare a vivere la propria sessualità sulla rete è fattibile, basta prestare attenzione ad alcuni fattori.

Partiamo prima di tutto dalla classica situazione di incontro virtuale. Ci si conosce in chat, si chiacchiera, ci si vede tramite i programmi di videoconferenza e ci si piace a tal punto da decidere di stuzzicarsi un po’. Ecco quindi che arriva il primo striptease davanti alla videocamera, salta fuori una tetta e si finisce per masturbarsi l’uno davanti l’altro. Ora, sebbene scontato, il consiglio è il seguente: evitate di lasciarvi andare con persone che conoscete poco. Che l’ormone impazzi e che ci sia voglia di gratificazione va bene, ma non si sa chi si trova dall’altra parte dello schermo. Vi potrebbero essere dei malintenzionati pronti a rivendere foto o video a siti porno scadenti o amatoriali.  Se proprio volete, per lo meno evitate di inquadrare il vostro viso e di mettere in  luce dettagli che vi rendano riconoscibili.

Altra questione nasce se fate sesso online con la vostra dolce metà per la lontananza. In quel caso, uomini e donne, fatevi furbi e con nonchalance al vostro prossimo incontro reale, guardate insieme i vostri computer e le periferiche di archiviazione di massa per controllare la presenza di file sospetti: fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Con la scusa potreste decidere anche di girare un sex tape: perché no? In fin dei conti il vostro compagno (o la vostra compagna) dovrebbe possedere vostri video sexy solo se da voi elargiti….

Infine, un discorso a parte meritano i servizi di cam erotiche come Cam4: se volete farlo per guadagno o diletto, scegliete un sito come questo, impegnato nello sforzo di tutelarvi per contemporaneamente tutelare se stesso.

Photo Credit | Thinkstock

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