Sesso in cambio di lavoro: voi cosa fareste?

Oggi voglio parlarvi di un tema già affrontato saltuariamente su Cooletto qualche tempo fa grazie alle cronache estere, che ci hanno raccontato come talvolta, per pagarsi gli studi, i giovani berlinesi vendono il loro corpo senza problemi.  Oggi voglio lanciarvi una provocazione: scambiereste del sesso con un posto di lavoro, magari ben retribuito?

Partendo dal presupposto che non si dovrebbe mai arrivare a tali estremi, almeno dal mio punto di vista, posso confermarvi per esperienza diretta che tale “modus operandi” è più diffuso di quello che sembri. Io stessa ne ho avuto la riprova poco dopo averne parlato su Cooletto. Ovviamente il tutto sta nella risposta che si decide di dare. Nessuno è qui per fare la morale, ma semplicemente per analizzare il fenomeno nella sua interezza.

E per rendersi conto che non si tratta di un qualcosa di totalmente scevro dalla realtà, ma di una cosa che può accadere a chiunque.  E qui non parliamo della professione di escort, parliamo di normali professioni, come magari l’infermiere, la giornalista per l’appunto, o la segretaria. Insomma, parliamo della realtà dei fatti. E non stiamo parlando di un film porno, dove magari la risposta è positiva ed i protagonisti si lasciano andare al kamasutra d’ufficio.

Si parla del normale e naturale mercato del lavoro, forse in crisi rispetto al passato, ma che vede le donne ancora una volta messe davanti in alcuni casi davanti al dilemma: se sei carina con me, ottieni uno stipendio (e questa ovviamente è una versione epurata del tutto, n.d.r.).  Meritocrazia zero, se per tale intendiamo, scusate il francesismo, vedere quanto bene si è in grado di aprire le gambe o mettersi in ginocchio.

Purtroppo si tratta di un trend che vede quasi sempre coinvolte le donne, intaccate nella loro dignità. Il sesso deve essere piacevole e non deve rappresentare una merce di scambio. Sarebbe ora che la società accettasse questo fatto.

 

Condividi l'articolo: