Come evitare il sesso con i parenti? In Islanda nasce il database

L’Islanda non è certo un Paese molto popolato, ma non è neanche una piccola cittadina di provincia. Nonostante tutto, per “marchiare” i 300.000 abitanti islandesi alcuni geek, dotati di un buono senso dell’humor, hanno pensato di creare un sito internet all’interno del quale sarà possibile digitare il nome di un uomo (o di una donna) con il quale si intende fare sesso per scoprire se si hanno dei legami di parentela con essi.

Sì, avete capito bene. La preoccupazione degli islandesi è quella di poter andare a letto con un componente della propria famiglia: un’idea che sembra una barzelletta ma che è stata accolta con grande gioia da tutti i cittadini.

Il sito islandese è stato battezzato Íslendingabók, che tradotto significa “il libro degli islandesi” (una sorta di Facebook dei ghiacci) e che ospita gli alberi genealogici di tutte le famiglie del Paese. Il sito, grazie a un semplice log in e all’inserimento del nome e del cognome, permetterà di scoprire subito se il ragazzo o la ragazza che ci interessa è, anche solo lontanamente, nostro parente.

Il sito web ha divertito moltissimi Paesi di tutto il mondo ma, a quanto pare, sembra che per gli islandesi la questione sia molto seria e soprattutto necessaria di un aiuto concreto nella gestione di un aspetto così importante.

Oltre ai favorevoli, ci sono però delle voci contrarie. Tra chi non ha accolto con favore il database dell’Islanda vi sono i ricercatori del Paese che da anni difendono l’accoppiamento e la procreazione avvenuta tra uomini e donne dello stesso ceppo familiare, un’opinione difesa da numerosi specialisti che sarebbero convinti dei numerosi privilegi dell’unione tra persone con gli stessi geni, una relazione che darebbe vita a esseri umani perfettamente sani. Un’eresia che farebbe morire dal ridere i maggiori specialisti operanti nel campo della genetica. Peccato che neanche questa sia un barzelletta…

Photo Credits | Thinkstock

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