Porno online vietato in Islanda

Doveva accadere prima o poi, qualcuno doveva riuscirci. Di cosa parliamo è presto detto: in Islanda hanno vietato il porno online.  Gli strumenti per far ciò sono ancora in corso di attuazione, ma la voce della legge ha parlato: per tutelare donne e bambini dalla pornografia, niente più donne e uomini nudi sui dispositivi informatici di ogni genere.

Dalla serie: contateci anche quanti peli abbiamo sul sedere e siamo a posto. Scusate la forma un po’ triviale di protesta, ma personalmente trovo assurdo vietare il porno online. Insomma, parliamo di uno stato, la democrazia occidentale forse più avanzata, il luogo più sicuro globalmente nel quale una donna può vivere, e mi cade su queste cose? Senza contare che la pornografia è già vietata su supporto cartaceo e video. Santa pace ma manco i quaccheri! Attiva la legge… niente più porno di nessun genere! Tra le metodologie al vaglio, vi sono quella di bloccare l’accesso ai siti porno e contestualmente rendere illegale l’uso delle carte di credito islandesi per accedere agli stessi a pagamento.

Devo assolutamente scoprire come vengono regolamentati i sex toys ed abbandonare ogni fantasticheria di trasferimento islandese. Che non se la prendano i nostri cari amici del luogo, ma devono rendersi conto che è davvero esagerata questa crociata contro il porno. Al posto dei cittadini islandesi io scenderei in piazza.

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