Il sesso cambia il nostro cervello, per sempre

Sembrerà assurdo, ma secondo una ricerca giapponese, il sesso cambierebbe il cervello degli esseri umani apportando modifiche così evidenti da rendere riconoscibile il cervello di una donna o un uomo vergine da una persona che ha già avuto rapporti sessuali.

La ricerca, per ora realizzata solo su poveri topi da laboratori, ha rilevato la scomparsa di alcune cellule del cervello a seguito del primo rapporto sessuale, un risultato che sarebbe stato spiegato dagli scienziati con numerosi riferimenti alla libido e che, dopo aver avuto il primo rapporto, coinvolgerebbe tutte le scelte sessuali del futuro, quasi come se desse all’animale un input maggiore verso l’accoppiamento. Lo stesso studio non è stato ancora realizzato sugli esseri umani anche se in molti giurerebbero una certa somiglianza con gli atteggiamenti umani.

Scoprire il sesso scatenerebbe negli animali la voglia di riprovare la stessa esperienza, un atteggiamento che a noi uomini e donne di ogni età non è affatto estraneo. A riguardo si stanno interrogando numerosi neurologi di tutto il mondo che, dopo aver analizzato a fondo le momentanee modifiche cerebrali di una donna durante il momento dell’orgasmo, potrebbero ora studiare le differenze organiche tra il cervello di un uomo, o una donna, vegine e quello di chi invece avrebbe già morso la mela del peccato.

La scienza torna così ad appassionarsi alla mente umana e all’attrazione fisica, questioni che già in passato erano state affrontate dagli scienziati. In America, ad esempio, il ricercatore David Shnarh aveva scoperto una relazione tra aumento del desiderio e amore, mentre uno studio accattivante realizzato solo qualche mese fa analizzava le reazioni cerebrali e le risposte che queste venivano date ai ricercatori a seguito della stimolazione vaginale e clitoridea, aspetti interessanti ancora in approfondimento.

Tra tutte le ricerche effettuate e quelle che verranno una cosa è certa: d’ora in poi sarà difficile dire che solo l’istinto è il colpevole di una certa attrazione…

Photo Credits | Thinkstock

Condividi l'articolo: