Orgasmo, clitoride e vagina: reazioni cerebrali differenti

Esperti più o meno accreditati in materia di sesso continuano guerreggiare sull’orgasmo femminile nemmeno fosse una terra da conquistare: “esiste quello clitorideo” oppure “no, quello vaginale è un invenzione” e così via su questa china. La medicina viene in aiuto alle donne dimostrando che a prescindere dalla teoria, a livello fisiologico, il cervello risponde in maniera diversa se ad essere stimolata è la vagina o il clitoride.

La conferma è avvenuta ovviamente tramite risonanza magnetica, esame che ha permesso di mappare nella corteccia sensoriale del cervello le posizioni precise corrispondenti alla stimolazione dei capezzoli, della vagina, della cervice e del clitoride mentre le donne si masturbavano per raggiungere l’orgasmo. Ed il risultato, come giù anticipato, ha dimostrato diverse reazioni a seconda della zona interessata.

Non solo, l’analisi della area dei capezzoli ha fatto in modo tale che si capisse il perché alcune donne riescono a raggiungere l’orgasmo solo attraverso la stimolazione dei capezzoli. A livello cerebrale infatti la zona del seno e quella genitale sono strettamente connesse.

Per spiegarci meglio useremo una immagine da anni utilizzata in medicina per spiegare le percezioni della corteccia sensoriale. Immaginate di avere in testa delle cuffie: all’altezza di poco più sotto della stessa vi è questa striscia di tessuto cerebrale. Essa viene paragonata ad un uomo (l’homunculus sensoriale) disteso su tutto il cervello, i cui genitali per percezione sono posti all’altezza dei piedi. A maggior grandezza delle parti anatomiche dell’uomo disegnate corrisponde una maggiore percezione ed elaborazione da parte della testa. Si tratta di del frutto di un esperimento del 1951, effettuato nel corso di diversi interventi cerebrali.

Grazie alla risonanza magnetica è stato possibile “vedere” ove fossero dislocati i vari “organi femminili”. Un esempio? Il clitoride femminile si trova più o meno nella stessa posizione cerebrale del pene maschile. La loro area di competenza è più o meno la stessa. Lontana però dalla posizione della vagina. Confermando quindi la teoria dell’esistenza di due tipi di orgasmo per le donne.

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