Scrivere racconti erotici, gli errori da evitare

Ci sono tanti tipi di erotismo. C’è l’eros da guardare, l’eros da toccare, e naturalmente c’è l’eros da leggere tutto d’un fiato, sui libri e sui racconti erotici. Scrivere un racconto erotico non è molto diverso dallo scrivere un racconto tradizionale. Non ci sono regole da seguire, basta lasciarsi andare con la fantasia. Ma vista la particolare materia narrativa, con i racconti erotici è più facile cadere nella trappola dei cliché.

Sulla base della mia esperienza ho individuato tre errori che sarebbe meglio evitare quando si vuole scrivere un racconto erotico: le metafore, i termini medici e il sesso stile porno.

METAFORE.
Le metafore sono una tentazione irresistibile per chiunque si accinga a scrivere una scena di sesso. Ma ci sono metafore che oltrepassano il senso del ridicolo e sono capaci di rovinare anche un racconto ben scritto.
Paragonare i turgidi capezzoli di lei a ciliege, chiodi, o peggio a punte di matita è caldamente sconsigliato.
Questo suggerimento è valido anche per i genitali femminili e maschili. Niente tunnel dell’amore caldi e profondi per lei, e nemmeno bastoni, tronchi d’albero e mazze da baseball o da golf per lui. Oltretutto, il baseball e il golf non sono sport così popolari qui in Italia, e un paragone del genere risulterebbe un po’ forzato.

TERMINI MEDICI.
Parole come pene e vagina hanno un senso solo quando le leggete su Wikipedia. Perciò tenetele fuori dal vostro racconto erotico.
Una donna sana di mente, con tutti gli ormoni a posto, non si eccita alla vista di un pene ma di un cazzo. Lo stesso vale per l’uomo, che di certo preferisce una bella fica a una graziosa vagina.
Se poi avete paura di cadere nella volgarità, per indicare i genitali usate – ma senza abusare – il termine “sesso”, allusivo ma non troppo. E ci fate pure bella figura.

SESSO STILE PORNO.
Una scena di sesso che funziona deve essere realistica. Perciò non copiate posizioni e dialoghi dal pornazzo visto in Tv a notte fonda. Due persone che fanno l’amore non si muovono e non parlano come pornostar di provata esperienza. Sono esseri umani come voi e me, teneri e un po’ impacciati. Se i protagonisti del racconto sono una coppia sposata che vuole migliorare il menage di coppia attraverso l’erotismo, non mettete i due personaggi alle prese con una posizione di kamasutra che nemmeno un atleta olimpionico riuscirebbe a portare a termine. Insomma spostate l’attenzione sul desiderio, non sulla ginnastica.
In un racconto erotico anche l’imbarazzo di un corpo nudo e imperfetto può trasformarsi in qualcosa di estremamente eccitante.

Photo Courtesy | Thinkstock

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