Pricasso: il pittore che dipinge con il pene

Perché spendere soldi in pennelli quando si può dipingere con il proprio pene, i testicoli e, di tanto in tanto, con l’uso di entrambe le chiappe? Pricasso, il pittore stravagante, ci insegna che spesso gli accessori diventano futili e dispendiosi, soprattutto quando possiamo utilizzare ciò che madre natura ci ha fornito.

Pricasso, un personaggio davvero ambiguo ma assolutamente divertente, spiega al pubblico di aver lasciato la sua carriera nel mondo della poesia per dedicarsi a una forma d’arta ben più alta e nobile: quella del dipinto. L’uomo, amante del suo corpo e completamente a proprio agio in ogni situazione di nudismo, ha così scoperto di poter bagnare il proprio pene e i propri testicoli in una scodella di colore e nella tavolozza classica: il gesto spontaneo che gli permette da anni di creare ritratti di ogni genere e di potersi mantenere finanziando l’acquisto del materiale e le sue spese personali, un modo semplice e ingegnoso per combattere la crisi!

Mezzo nudo e vestito solo di un cappello da mago brillante e ricoperto di glitter, Pricasso giura di non essere omosessuale ma di conoscere bene il proprio corpo e di amare le donne tanto da aver sognato spesso di possedere una vagina carnosa e due seni sodi e morbidi, una visione ricorrente che gli permette di trovare ispirazione per i suoi quadri e mantenere una buona erezione per migliorare la propria creatività. Pene, testicoli e sedere: Pricasso dimostra di non aver bisogno di molti strumenti per poter rispondere alle richieste del suo pubblico affezionato.

Trovate qui il video completo dedicato a Pricasso: il pittore naturista che svelerà davanti alle telecamere la sua natura creativa e ingegnosa e, soprattutto, racconterà al pubblico le sue avventure nel mondo del bondage e delle pratiche erotiche più bizzarre. Godetevi il video… Buona visione e prendete spunto, cari maschietti!

 

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