Pornografia e prostituzione sono la stessa cosa?

Prostituzione e pornografia sono la stessa cosa? Secondo una recente analisi sì, sarebbero esattamente la stessa cosa tanto che tra il mestiere più antico del mondo e la passione per la bellezza di donne che si prestano a gesti erotici solo per gli piacere degli occhi non vi sarebbero alcune differenze. Comune denominatore è infatti il denaro che segnerebbe un tratto d’unione tra queste due pratiche, sempre più comuni nel nostro paese.

Pagare per assistere a uno spettacolo erotico, acquistare un dvd porno o pagare per una chiaccherata erotica con la vostra ragazza del web preferita equivale davvero alla cifra pagata per andare a letto con una prostituta? Secondo molti non vi sarebbe alcuna differenza perché gli uomini, o anche le donne, sarebbero comunque obbligati a dover pagare un’altra persona per ottenere determinati favori sessuali, di qualunque entità essi siano e che vengano o no fisicamente consumati. Il sesso, secondo molti, non si paga ma si riceve e si offre per il puro piacere di farlo.

Pensando alla società di oggi e allo smercio di materiale erotico è spontaneo farsi una domanda: ma se davvero fosse così anche tutte le industrie del mercato pornografico sarebbero perseguibili per legge? Il guadagno che si cela dietro al commercio di questo tipo di materiale fa chiaramento dedurre come questo tipo di teoria non faccia certo la felicità di tutti gli addetti ai lavori tanto da mandare a monte milioni e milioni di euro, dollari, e qualsiasi altra valuta. Il sesso, e il suo smercio, è però anche una questione culturale e mentre in alcuni Paesi questa fetta di mercato non verrà mai abolita, in molti altri non vedrà mai la luce del sole (o delle lampade neon) perché, sebbene esista, viene reputata vergognosa e assolutamente da nascondere se non annientare. Risulta molto difficile poter prendere una posizione e se avete un’opinione decisa a questo riguardo vi invitiamo a farvi avanti.

[Photo Credits pcsoftware-foryou]

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