Museo del pene, ora c’è anche l’esemplare umano

Buone nuove per il museo del pene! Alla collezione ora non manca nemmeno il pene umano, gentilmente donato da un benefattore al momento della sua morte, ovviamente. L’evento, qualche tempo fa, è stato ovviamente festeggiato in pompa magna: si pensava di non poter contare su un  “esemplare” del genere per davvero molto tempo.

Tralasciando ogni boutade, torniamo oggi parliamo oggi di questo particolare museo, vera e propria ode al fallo ed al contempo uno dei più vasti archivi in materia esistenti al mondo. Il Phallological Museum, come spiega il suo ideatore, Sigurdur Hjartarson, nasce nel 1974 e raccoglie sotto le sue mura ben 276 esemplari di pene (ma la collezione è in crescita) di ogni specie animale.

Sentiamo la sua storia dalla testimonianza diretta del suo creatore, raccolta dal sito ufficiale del museo:

L’idea della raccolta risale al 1974, quando ricevetti un pene di toro. Da bambino ero sempre stato mandato in campagna durante le vacanze estive, e avevo ricevuto una frusta fabbricata con un pene di toro. Nel 1974 vivevo nella cittadina di Akranes nella costa sud-occidentale, dove ero preside di scuola secondaria. Alcuni dei miei insegnanti erano soliti lavorare d’estate nella vicina stazione baleniera, e dopo quel primo esemplare essi cominciarono a portarmi peni di balene, probabilmente per prendermi in giro. Allora nacque l’idea di collezionare gradualmente un interessante campionario di più specie di mammiferi.

Non c’è che dire, una passione nata per caso trasformatasi in qualcosa di monumentale.  Riflettendoci, tra tutte i modi nel quale ho sentito definire il pene, quello che trovo più consono e divertente allo stesso tempo è senza dubbio “flauto di pelle”. Questo perché riesce a riassumere in una sola e semplice dicitura uno degli utilizzi e la forma dell’attrezzo. Se vi ritenete persone attive e sveglie sessualmente che pensano di sapere tutto sul membro maschile, andate al museo del pene di Akranes in Islanda e poi fatemi sapere!

Condividi l'articolo: