Sesso in Malaysia, spopola il manuale del “Club delle mogli obbedienti”

Un dovere di ogni moglie soddisfare in camera da letto il proprio marito. In Malaysia, però, non è così semplice. Appena il 10% delle signore lo fa e occorre dunque colmare il divario. Questo, in sintesi, il contenuto del libro “Islamic Sex” publicato dal Club delle mogli obbedienti della Malaysia.

Fondata lo scorso giugno, l’associazione balzata all’attenzione nazionale di recente quando ha preso una posizione netta sul sesso tra le mura domestiche. Ovvero: le mogli devono soddisfare i desideri dei mariti meglio delle prostitute.

Il Club è una pensata di Global Ikhwan, un gruppo imprenditoriale fondato dallo stesso uomo una volta a capo del movimento islamico radicale Al-Arqam, messo al bando nel 1994 per i suoi insegnamenti religiosi deviati. La sua ultima trovata ha certamente fatto indignare le associazioni per i diritti della donna, mentre la grande maggioranza non si riconosce nella visione del matrimonio delle Mogli obbedienti. Basti pensare che su Facebook, un gruppo chiamato “Non vogliamo baggianate sessiste dal Global Ikhwan” ha raccolto oltre 5.600 iscritti nel giro di due settimane. E c’è di più: lo stato di Johor Bahru, nel sud del Paese, si è opposto all’apertura di una sezione locale del Club.

Le Mogli obbedienti appaiono comunque determinate ad andare avanti, e il Club ha fatto sapere di essere disponibile ad accogliere donne di ogni religione. Fateci un pensierino.

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