Maggie Gyllenhaal: mi hanno regalato 15 vibratori

Non arriveremo a considerare il vibratore il migliore amico della donna, ma di certo nel corso degli anni ha dimostrato la sua efficacia nel soddisfarla, in molti modi. Maggie Gyllenhaal è ultimamente finita al centro delle cronache mondane più o meno maliziose per il film che l’ha vista protagonista delle riprese negli ultimi mesi e che proprio in questi giorni è stato presentato al Toronto Film Festival “Hysteria”, sulla nascita di questi vibranti oggetti di piacere. E per i 15 che ha ricevuto in dono alla fine delle riprese.

La connotazione in tal senso i vibratori l’hanno ricevuta con il tempo. La storia ci insegna infatti, ed il film ce lo conferma ricostruendone i passaggi, che il vibratore fu inventato da due medici di fine ottocento per trovare una cura all’isteria delle donne. E ormai si sa, grazie a tanti studi a riguardo, che quando la donna è soddisfatta dal punto di vista sessuale, conduce una vita decisamente molto più tranquilla.

Nella pellicola ci troviamo in piena Inghilterra vittoriana, nel 1880.I due medici  Mortimer Glanville (Hugh Dancy) e Dalrymple (Jonathan Pryce) vogliono curare l’isteria femminile attraverso la cura di uno dei suoi sintomi, una sorta di “frenesia sessuale”. Pensando ad una soluzione hanno una sorta di illuminazione: perché non creare un oggetto, ad autonomia propria che possa essere di aiuto alle donne?

Ovviamente non parliamo di un moderno vibratore, basta pensare che la prima idea dei due dottori fu quello di “uno spolverino elettrico a piuma”. Nel film la talentuosa Maggie è Charlotte, una donna molto importante per i due protagonisti: sarà lei infatti a suggerire loro la tipologia di oggetto da costruire.

Racconta Maggie Gyllenhaal sorridendo:

Quando ho finito di girare il film mi sono ritrovata a casa quindici vibratori regalati da alcuni negozi specializzati di Londra. Il film è divertente ma tratta anche messaggi che ad oggi sono dei tabù come l’orgasmo delle donne e l’uso dei vibratori.

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