Intervista al master Max Hiketeia

Max Hiketeia

Max Hiketeia (in foto) è un Master di Roma e costruisce anche oggetti Bdsm, lo abbiamo intervistato e in allegato troverete anche una foto gallery delle sue creazioni.

INTERVISTA A MAX HIKETEIA

1- Cosa vuol dire essere Master?
Il Master è il Padrone, il Dominante, Master prima di tutto vuol dire AVERE IL CONTROLLO DELLA SITUAZIONE, mi spiego, non ci si improvvisa Master (l’ Sm è pieno di persone che si avvicinano ad esso perche pensano che sia più facile avere rapporti), Dominanti si è o non si è, avere il controllo della situazione significa non lasciare nulla al caso, essere attento e sapere cosa si sta facendo.

Essere sicuri di se, capire quando fermarsi e quando ricominciare, arrivare ad un pelo dal far pronunciare la safeword o il gesto concordato per interrompere il momento. Aiutare a superare i limiti della sottomessa, se deciso da entrambi. Significa anche prendersi cura della propria sottomessa o schiava, educarla a fare tutto quello che ti darà piacere, e non parlo solo della parte sessuale, anche se io sono uno di quelli che vive eroticamente 24/24, ma anche del rapporto di tutti i giorni.

2- Come ti sei avvicinato al mondo BDSM?
Da sempre ho vissuto i miei rapporti, più o meno lunghi, da Dominante, ma sempre in maniera inconscia, ossia, sapevo quello che stavo facendo, ma non sapevo che si chiamava Sadomaso, poi nel 2000 ho comprato il mio primo pc, e da allora grazie ad internet ho preso coscienza del mio essere, del perché facessi fare certe cose alle mie compagne, di come si chiamava realmente il rapporto che cercavo. Così piano piano sono riuscito a fare del BDSM il mio stile di vita.

3- Costruisci oggetti estremi, ci parli delle tue creature?
Mentre le costruisco immagino di usarle, immagino l’effetto che possono avere sul corpo della sottomessa più fortunata del mondo, il suo volto, i segni che potrebbe lasciare, come usarle, diciamo per intenderci che non ci parlo, ma comunque sia con loro comincio ad avere un rapporto intimo già quando sono dal mio fornitore e cerco il pezzo di pelle o di cuoio che mi servirà per il nuovo strumento.

4- Che eventi frequenti?
Inizialmente ho frequentato gli eventi che un po’ tutti abbiamo frequentato, il Ritual, il Torture Garden, il Tiber Res, e poi ho frequentato per un po’ il Segrete e Malizie, dove con la mia Amicona Lady Gio ho organizzato delle serate.

Attualmente gli eventi che frequento sono quelli che organizzo con la mia squadra. Ti spiego meglio, faccio parte del Gruppo Eventi di BDSMRoma, un associazione culturale romana atta alla divulgazione della cultura BDSM, e con la mia squadra organizziamo feste ed eventi. Dalla prima settimana di ottobre dovremo ripartire inizialmente con il KINKY SUNDAY, un tipo di festa per persone che gia praticano Sm, naturalmente la serata è aperta anche a chi ancora non pratica ma vuole capire qualcosa, e poi abbiamo in progetto di organizzare delle serate in locali romani, per fare avvicinare anche il semplice curioso e magari aprirgli nuovi orizzonti.

5- Come sono le tue performance?
Sono un esibizionista, quindi il mostrarmi in pubblico mentre “gioco” con la mia schiava, mi eccita da morire, amo sferzare la schiena ed i glutei sia con attrezzi che con le mani, mi piace trattare, toccarle ed esibire la fortunata come se fosse l’ oggetto del mio piacere(senza dimenticare che ovviamente è anche il suo piacere), per quanto riguarda invece le performance vere(ossia quelle in cui ho pianificato tutto quello che deve accadere, le luci che devono essere usate, e la musica che mi serve), ne ho fatta una sola, ma a detta dei presenti è stata esaltante.

Lì mi sono esibito nella creatura più sensuale e sadica che la fantasia dell’uomo potesse generare, ossia il Vampiro, con tanto di faccette per i denti e capsule di sangue. È stata molto bella, tra le varie cose che ho fatto durante la performance, ho usato le catene, che io adoro, poi ho usato il padle, ed un flog, la cera sui seni ed altre cose carine ed eccitanti, ma senza quel tocco di passione senza quella sensualità, ed eroticità sarebbe stato tutto vano, ma soprattutto senza la dolce Melisande sarebbe stato inutile il tutto.

6- Come deve essere una brava schiava?
Una brava schiava? Beh ci sono schiave e schiave, quelle che preferisco sono quelle che non sanno di esserlo, quelle che non conoscono nulla del BDSM, quelle che riesci a portare nell’ambiente passo a passo. Poi ci sono le curiose, quelle che conoscono poco e vorrebbero conoscere di più. E poi ci sono quelle che hanno coscienza di quello che sono e che quindi vogliono esprimere al meglio ciò per cui sono nate, te le ho messe in ordine, sai, sono un meticoloso.

7- Sei feticista?
In un certo senso si, amo l’ odore ed il calore del cuoio della pelle, e amo la freddezza del metallo, ecco perché le mie creazioni sono composte di cuoio (nero) e di metallo (acciaio cromato), e durante i miei giochi uso cuoio e catene.

8- La pratica erotica che più ti piace?
La costrizione in pose più o meno oscene per mezzo delle catene, come il mio amico MaestroBD fa con le sue corde.

La costrizione può servire sia per usare il suo corpo con le mie creazioni, sia per penetrarla, ed è in quel momento che lei mie serve come oggetto per il mio piacere sessuale, oppure per lasciarla semplicemente in quella posizione tutto il tempo che voglio (nei limiti della sicurezza).

9- Che progetti hai per il futuro?
Imparare a costruire una frusta dal mio amico Adam Kingdom.

Scherzi a parte, attualmente sto cercando una schiava e vorrei fare in modo, tramite la nostra associazione, di far sapere alle persone, che c’ è un modo diverso per vivere la propria sessualità, e che non c’ è niente di grave o di brutto nel dare libero sfogo alle proprie pulsioni sessuali, ovviamente rimanendo nella regola dell’ SSC (sano, sicuro e consensuale). E per finire, credo che alle prossime elezioni per il direttivo di BDSMRoma mi candiderò, speriamo bene.

10- Cosa ne pensi della pornografia?
Cosa intendi per pornografia? Per come la vedo io non sono interessato alla pornografia fine a se stessa, la pornografia è uno strumento per fare soldi, preferisco l’erotismo alla pornografia.

11- Cosa ami e cosa odi?
Amo il mio Mondo, e chi ne fa parte, mentre invece non odio nessuno, se mai mi sono indifferenti. Le persone che ti giudicano senza sapere di cosa parlano, beh lì mi faccio una suntuosa risata, e poi giro loro le spalle, e voilà sono fuori, sono out, non esistono.

12- Cosa consigli a chi si sta avvicinando per la prima volta all’erotismo estremo?
Di farlo tranquillamente, ma di farsi aiutare da qualcuno che già appartiene al mondo dell’ erotismo. Attraverso l’esperienza del Tutor, in gergo così viene chiamata la persona che ci guida, ci si può muovere in maniera più tranquilla, lui, il Tutor, già conosce le persone e l’ambiente, e quindi potrà aiutare il novizio ad evitare situazioni spiacevoli.

13- Che rapporto hai con altri Master? E con le Mistress?
Lo stesso tipo di rapporto che ho con i miei colleghi di lavoro o amici, alcuni mi sono simpatici, ad alcuni darei la mia vita in mano, mentre altri mi sono antipatici o indifferenti. Tutto qua.

14- Cosa vorresti dire ai nostri lettori?
Beh cari lettori, le mie attrezzature sono in vendita. Sono sicuro che nella libreria che avete sotto casa ci siano dei libri che parlino di BDSM,  andateli a comprare, leggete documentatevi, e se poi volete saperne di più contattatemi su [email protected] , anche per un caffè insieme e quattro chiacchiere.

Ringrazio Luciana per l’opportunità che mi ha dato nel parlare di questo affascinante Mondo, vi aspetto alle nostre feste per conoscerci di persona e per fare quelle famose quattro chiacchiere.

(Intervista di Luciana Cameli a Max Hiketeia)

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