Giochi sexy, Initiation: recensione

Oggi torniamo a recensire un nuovo gioco, sempre di stampo Bdsm, ma diferente rispeto all’ultimo da noi affrontato. Qui infatti si instaura una sorta di competizione tra il giocatore, chiamato a far godere una bella donna che ricorda molto Rihanna nei primi tempi, e la ragazza oggetto del gioco, che sostiene di essersi “ben allenata” sia da sola che in compagnia, e di essere molto difficile da soddisfare. Noi abbiamo provato una versione demo, che quindi non ci porta alla conclusione del gioco ed all’eccitazione della ragazza, ma possiamo assicurarvi che non è poi così difficile da raggiungere quanto si possa pensare.

La più grande difficoltà di questo gioco sexy in 3d infatti non consta tanto nella capacità di farla eccitare quanto nell’ordine delle stimolazioni alla quale questa donna deve essere sottoposta. E’ importante al fine di una riuscita, trovare il giusto ordine e soprattutto capire a cosa serve la pulsantiera di lato. Non ovviamente quella relativa agli strumenti da utilizzare che sono decisamente comprensibili (abbiamo un pene, disabilitato nella versione demo, un vibratore ed una mano, n.d.r.) quando quello per gli spostamenti e particolari legature della ragazza.

Se infatti non si colgono al volo (sono cliccabili solo in alcuni casi, n.d.r.) si rischia di rimanere fermi su una stessa immagine per diverso tempo, tentando di scervellarsi per capire come andare avanti. Non voglio  anticiparvi molto, specialmente se riuscirete ad entrare in possesso della versione senza tagli, ma è dannatamente importante per andare avanti selezionare lo strumento giusto: prima di inziare, davanti al pannello concentratevi sullo strumento che usereste per primo se aveste una donna in carne ed ossa con la quale avere a che fare.

E soprattutto, sebbene questo gioco tridimensionale sia di ispirazione Bdsm, non cadete nell’errore che in alcuni casi non serva anche un po’ di delicatezza. Come si dice? Si catturano più orsi con il miele….

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