GBLT: la prima protesta su Facebook

Con i sit-in abbiamo cambiato, con i “kiss-in” annulleremo i pregiudizi. Dev’essere stato questa l’idea che ha spinto Jonathan Williams e James Bull verso la prima protesta su Facebook che ha fatto il giro del mondo portando l’attenzione su un tema così delicato.

Ecco come si è realizzata la protesta. I due ragazzi, una coppia omosessuale di Londra, era stata portata fuori da un pub londinese a seguito di un bacio a stampo che aveva infastidito tutti i presenti. “Non era una scena volgare – hanno detto i ragazzi – solo un bacio, un semplice bacio”. Nonostante tutto, i due ragazzi non erano stati graditi ed erano stati cacciati fuori dal locale con l’invito di non presentarsi più. Feriti e stufi di essere vittime di pregiudizi, Jonathan e James hanno pensato di postare sul loro profilo personale di Facebook una foto che li ritrae labbra contro labbra, felici e innamorati invitando tutti i loro amici a firmare la chiudura del locale che li aveva cacciati fuori.  

L’iniziativa, oltre ad aver raccolto in pochissime ore ben 700 risposte affermative, si è guadagnata anche e soprattutto l’attenzione dei media. Il risultato? Il pub è stato chiuso, almeno provvisoriamente, per una bella ramanzina. Vittoria è stata fatta? Non esattamente. Facebook, non entusiasta della foto postata sul profilo dei due ragazzi, ha scelto di abolire l’immagine con la seguente dichiarazione: 

“Shares that contain nudity, or any kind of graphic or sexually suggestive content, are not permitted on Facebook”. (Condividere nudità, come ogni altro tipo di immagine di connotazione sessuale e contenuti suggestivi non è permesso su Facebook).

Uno smacco che i due ragazzi hanno dovuto incassare senza fiatare vedendosi così nuovamente vittime di nuovi pregiudizi. Fate il tifo, come noi di Cooletto, per i due ragazzi? Bene, sappiate allora che la comunità GBLT non è rimasta a guardare iniziando subito una lunga rassegna di baci!

[Photo Credits boyskissingboys]

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