Facebook censura le foto di allattamento al seno

Sembrerà strano, e in effetti è molto curioso, ma il social network Facebook dalla sua creazione conta su un team di esperti che hanno il compito di ricevere le segnalazioni degli altri utenti e cancellare ciò che non va e che può nuocere alla sensibilità di tutti gli iscritti al sito. E quali saranno le immagini meno gradite al social network? Strano ma vero, proprio quelle che ritraggono l’allattamento al seno.

A leggere le opinioni sul web sarebbero moltissime le foto che ogni giorno vengono segnalate e censurate; immagini che a volte sfiorano la pornografia e che invece, in altri casi, mostrano solo uno dei gesti più dolci del mondo.

Le mamme della rete però non ci stanno tanto da aver dichiarato guerra al social network riproponendo on line tutte le fotografie che Facebook ha scelto di censurare. Una specie di protesta che accoglie gli scatti di tutte le mamme del web e che, proprio sul sito appositamente creato, non finiscono di manifestare la propria indignazione.

Molte di loro, da come leggiamo in un comunicato, scelgono di postare le foto dell’allattamento per mostrarle ad amici e parenti lontani o per condividerle con tutti gli amici della rete, anche quelli più vicini. Una scelta personale ritenuta innocua proprio perchè il gesta fa parte di un ciclo della vita comune a tutte le donne.

Il movimento delle madri arrabbiate, creatrici della protesta chiamata “Hey Facebook, Breastfeeding is not Obscene” (frase che dà il nome al sito web) si leggono numerosi messaggi e inviti ad affrontare una lotta comune inviando un messaggio ai creatori di Facebook, Mark Zuckerberg e Chris Cox, entrambi invasi da messaggi e fotografie.

La lotta prosegue già da qualche mese e i risultati di questa protesta fotografica, ritenuta “volgare e inadeguata”, non sembrano ancora concretizzarsi. Ce la faranno le madri a postare on line le loro fotografie? Voi cosa ne pensate?

Photo Credits | Getty Images

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