Bellissimo spot australiano a favore dei matrimoni gay


GetUp è un’organizzazione indipendente australiana, senza scopo di lucro, che mira ad ottenere una maggiore equità economica e più giustizia sociale nel paese. Tra le varie campagne promosse da GetUp c’è anche quella a favore dei matrimoni gay, che in Australia non sono riconosciuti legalmente. Per sostenere i diritti dei gay, GetUp ha finanziato un bellissimo spot pubblicitario che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica.

Lo spot mostra frammenti della vita di tutti i giorni di una coppia gay, fino al momento della proposta di matrimonio: passeggiate sulla spiaggia, cene con i suoceri, tenerezze ma anche litigi. Il messaggio è che una coppia gay non è e non fa niente di diverso da una coppia eterosessuale, quindi perché discriminarla impedendo di convolare a giuste nozze?

Oggi si celebra il Sexual Freedom Day!

Oggi, venerdì 23 settembre, si celebra il Sexual Freedom Day, celebrazione ormai famosa e molto attesa in tutta la città di Washington. E’ proprio qui che ogni anno nella città americana si riuniscono milioni di persone, uomini e donne che scelgono di incontrarsi per far sentire la propria voce e condividere il loro credo: quello della libertà sessuale e della difesa dei diritti umani di tutti, eterosessuali e non.

The Sims sotto accusa per rapporti omosessuali

Volevamo vedere fin dove si arrivava, prima di affrontare l’argomento. Ma dopo i manifesti dell’Ikea, prendere di mira addirittura un videogioco, The Sims, che offre la possibilità di adozione da parte di famiglie dello stesso sesso, sembra davvero esagerato.

Soprattutto perché nel resto del mondo viene considerata pratica normale e regolarmente conosciuta. E ci si chiede, senza alcun intento polemico-politico, se l’Italia non si diverta a rimanere indietro dal punto di vista dei diritti umani e dell’omosessualità.

Sono omosessuale e ora?

gay

Se vi rendete conto di essere omosessuali, che fate? Purtroppo nella maggior parte dei casi, la prima sensazione è di smarrimento e paura. Ma questo stato di panico da cosa è dovuto? Dalla società che ancora non vuol capire che l’omosessualità non è nè una scelta nè una malattia, ma solo un piacere istintivo e profondo che si sente dentro e che si ha il bisogno di manifestare. Non è facile vivere con questo stato, ma l’importante è di non preoccuparvi troppo di ciò che pensano gli altri e agite per voi stessi.

La vostra felicità conta più di urlarla al mondo, non credete? Gestite la vostra privacy nel migliore dei modi e iniziate a frequentare locali a tema o cercate di conoscere persone aperte di mentalità. Non arriva tutto subito, ma con il tempo vedrete che inizierete ad esplorare questo mondo, facendo i primi approcci.