Domani apre Un PO di Eros, primo festival dell’arte e della letteratura erotica

Comincia domani “Un PO di Eros“, il primo festival dell’arte e della cultura erotica, e a ospitare questo evento è proprio Zibello, la patria del culatello DOP. Una scelta quasi simbolica, che va a sottolineare come i piaceri del palato si leghino a quelli del corpo, e di conseguenza anche a quelli dei sensi. Un contesto ideale per la kermesse che l’8 e il 9 ottobre allieterà i presenti con due serate a base di arte e letteratura erotica, e naturalmente di buon cibo.

Tra gli appuntamenti da non perdere l’inaugurazione della mostra “Incandescente“ di Fausto Brozzi, artista di fama mondiale. E l’incontro con gli scrittori dell’eros Maxim Jakubowski e Francesca Mazzucato. La prima giornata vedrà anche la premiazione degli Oxe Awards per il miglior racconto erotico italiano 2011. I vincitori di quest’anno sono

Miglior racconto in assoluto: Maestri d’eros
Miglior Personaggio Femminile: Il corpo e l’anima
Miglior Personaggio Maschile: Ladri d’amore
Miglior Situazione Erotica: Storie di un peccato
Situazione più divertente: Ridicole passioni.

Non mancheranno poi reading e presentazioni letterarie, una cena afrodisiaca alla trattoria “Leon d’oro“, e un simpatico mercatino del libro erotico organizzato da Borelli editore, Damster editore, e Baciami Editore, di cui abbiamo già parlato su Cooletto in occasione del primo numero della rivista da collezione Baciami.

Due giorni ricchi di appuntamenti per un festival che sta attirando l’interesse di molti curiosi e appassionati del genere, grazie anche al lavoro della dinamica Rosalba Scaglioni, ristoratrice e scrittrice erotica (con il nome di Liviana Rose). Proprio a lei abbiamo chiesto com’è nata l’idea del festival “Un PO di Eros”.

Era un po’ che mi frullava in testa di fare un festival letterario vista la splendida cornice di teatro Pallavicino a ZIbello. Poi ho conosciuto Fausto Brozzi, che è una mente geniale, un po’ fuori di testa e fantastico artista. Siamo diventati amici attraverso il Culatello che lui produce e io vendo. Il piacere del cibo (Zibello è famosa per questo) era solo una delle sfaccettature del piacere a 360 gradi che ho voluto unire in questo festival. Letteratura ed arte in primo piano ma anche buon bere, buon mangiare, stimoli per gli occhi, per la mente e per il palato. In un primo momento molti hanno arricciato il naso perchè sappiamo benissimo che nei piccoli paesini siamo tutti un po’ bacchettoni, andiamo in chiesa la domenica mattina e la domenica sera in camporella lungo gli argini del fiume. Poi qualcuno ha iniziato a crederci, come Massimo Casarini che ha portato qui gli Oxè Awards, come Faber che è riuscito a far venire da Londra Maxim Jakubowski, come Francesca Mazzucato e come tutti i pazzi che verranno a vedere il nostro festival sperando che sia il primo di una lunga serie.

Il programma completo della manifestazione si può consultare qui sul sito ufficiale del festival.

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