Educazione sessuale: ecco perché serve

L’educazione sessuale serve. E se pensiamo alle ultime notizie di cronaca è palese che sia qualcosa che dovrebbe essere organizzata per persone di tutte le età.

Educazione sessuale e sesso sicuro

Nessuno vuole sostituirsi a nessuno nell’educazione della propria progenie. Ma ci sono delle materie che devono essere affrontate per dare ai giovani gli strumenti giusti da utilizzare quando si trovano a dover vivere questa sfera molto privata.

Per prima cosa l’educazione sessuale serve per insegnare ai più giovani che bisogna fare sesso sicuro. Soprattutto se non si ha idea di quella che sia la condizione fisica reale della persona che si ha davanti. Sono così tante e così infide le malattie sessualmente trasmissibili che poter contare sulla protezione del preservativo dovrebbe essere considerato il minimo indispensabile.

E bisogna smetterla di utilizzare l‘allergia al lattice come scusa per non utilizzare il profilattico. Sono moltissimi e ipo-allergenici i materiali nei quali è possibile trovarli. Non è valido nemmeno il discorso del prezzo troppo alto: il costo del contagio di alcune malattie come l’HPV e l’HIV e di certo molto più imponente.

L’educazione sessuale serve anche per insegnare a grandi e piccini come funzionano gli apparati genitali di entrambi i sessi. In questo modo sarà possibile lavorare sul piacere da donare all’altra persona in maniera più semplice. Inutile girarci intorno: la clitoride è ancora un pianeta inesplorato per la maggior parte degli uomini. E che dire di tutte le potenzialità del perineo maschile? Insomma: un po’ di sana educazione sessuale non farebbe male a nessuno.

Importante sia a livello fisico che a livello emotivo

È ottimale per tutto ciò che concerne il punto di vista fisico. E lo è di più per quel che riguarda la sfera emotiva. Questo dipende dal fatto che spesso e volentieri i giovani non supportati da una corretta educazione sessuale fatta dai genitori o dalle scuole utilizzano i porno come guida.

Creando dei danni non indifferenti. Questo non ci deve portare a demonizzare un contesto di spettacolo che ha la sua nicchia e i suoi fruitori. Non è colpa del porno se questo viene interpretato in un certo modo. Anche se del vero materiale interessante è adatto a tutti perché ha approcciato nella maniera giusta e quello di Erika Lust e del suo filone.

Quando ci troviamo titoli di giornale che ci raccontano come branchi di ragazzi abbiano violentato ragazze considerandole meno di nulla la colpa è di molti fattori. E tra di essi vi è anche la mancata educazione sessuale fatta dai genitori o a scuola. Oltre che una forte dose di maleducazione e mancanza di rispetto nei confronti del prossimo. Bisognerebbe smetterla di sparare cavolate sulla teoria del gender e insegnare a tutti come funziona il nostro corpo e come approcciare determinate esperienze.

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