Dress Code Fetish: Infermiera sexy (2 parte)

Eccoci giunte, care amiche trasformiste, al secondo appuntamento con la nostra rubrica dedicata al travestitismo fai da te, un modo per stuzzicare il nostro partner senza per forza dover disporre di grandi strumenti.

Per vestire i panni delle infermierine sexy e far eccitare il nostro uomo basta solo un pizzico di sfrontatezza e tanta, tantissima fantasia. Questi che leggerete nel nostro appuntamento bisettimanale infatti, non sono che spunti dai quali partire per poter dare vita ad una serata (e nottata…) un po’ diversa dal solito e sicuramente più stravagante.

Dopo avervi illustrato ieri tutti i consigli “estetici” da seguire per diventare delle infermierine sexy coi fiocchi, ci piacerebbe passare ora alla fase più divertente, quella che stimolerà l’attrice che c’è in voi e, per aiutarvi e darvi qualche consiglio, abbiamo pensato di inserire qualche frase utile per rompere il ghiaccio con il vostro paziente…

Siete infatti già vestite e pronte per iniziare la vostra performance quindi imbracciate la vostra cartellina ed esordite con tono ammiccante e suadente entrando nella vostra camera da letto pronunciando la frase di circostanza, quella che abbiamo sentito mille volte prima di una visita medica: “Chi è il prossimo?”. Il vostro lui alzerà la mano e voi lo farete avanzare, chiedendogli di sedervi.
In seguito, considerando il vostro altissimo livello di esperienza, gli direte che, con un solo sguardo, siete già in grado di fornirgli la prima diagnosi, cioé “tanto stress accumulato, pare”.
Chiedetegli se fa sport, se trova occasioni per rilassarsi e per divertirsi e al suo “Eh, purtroppo no, sa com’è… il lavoro”, abbozzate un sospiro di comprensione e fatelo sdraiare togliendogli la maglietta, riscaldate lo stetoscopio posandolo sul vostro petto e appoggiandolo poi sul suo.

Qui inizierà la parte interessante: fatelo spogliare completamente e ditegli che siete un’ottima massaggiatrice e che un massaggio rilassante allieverà lo stress di tutti i giorni. In seguito prendetevi cura di lui e dopo aver sciolto sulle sue spalle la tensione di un’intera giornata lavorativa chiedetegli se è disposto ad un’ultima prova dello sforzo, quella prova… Ci siamo capite.

[Photo Credits elegavenue.com]

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