Sveltine e altri rimedi: il sesso dopo i figli

Dopo i figli, si sa, la coppia ha sempre poco tempo da dedicare a sé. La passione, gli incontri amorosi ovunque e a qualunque ora lasciano spazio alle cure e alle attenzioni per i pargoli, un cambio di rotta che spesso lascia del sesso sfrenato solo un dolce ricordo. Come si può mantenere salda la fiamma della passione quando ogni giorno ci si sente svuotati e stanchi? Come dedicare del tempo al piacere della coppia quando i figli sembrano pronti a “rovinare” ogni momento di intimità?

Il segreto, forse, è davvero quello di sfruttare ogni momento, seppur breve, e dedicarlo a una piccola attenzione. I momenti in cui entrambi i partner sono a casa possono in realtà essere sfuttati per un contatto fisico: un bacio, una carezza, un abbraccio, una mano che sfiora glutei, seno, parti intime; tutti questi contatti possono essere utili per far capire al proprio uomo e alla propria donna che si è lì accanto e che si prova un forte desiderio di intimità che, nelle occasioni più fortunate, può sfociare in una sveltina consumata nel bagno di casa, in cantina o in camera da letto.

Ogni contatto che si può scambiare durante la giornata e i momenti condivisi in casa anche in presenza dei figli possono aumentare la passione e la voglia di stare insieme durante la notte. Uno degli errori che più frequentamente si fanno quando “si mette su famiglia” è quello di dimenticarci del partner e focalizzare l’attenzione sugli impegni e sulle preoccupazioni che ogni giorno minano la nostra serenità. Questo spesso fa dimenticare ai coniugi di stabilire un contatto con il partner che, seppure sia semplice e innocente, può davvero aiutare a legare la coppia anche nei momenti di forte stress.

Fare insieme le piccole faccende di casa, giocare con i figli e leggere insieme il giornale: le azioni che svolgiamo ogni giorno possono regalarci moltissime occasioni per scambiarci una carezza, un bacio o uno sguardo; approfittatene e e promettetevi di ampliare la questione una volta arrivati in camera da letto…

[Photo Credits sibir]

Condividi l'articolo: