Mistress Dita Von Teese, classic video di Agent Provocateur

I video del famoso brand di lingerie sexy Agent Provocateur sono da considerarsi un classico, ma questo del 2010 a mio parere è il più bello di tutti. Il merito è di Dita Von Teese, maestra dello striptease, qui nei panni inediti di una sadica Mistress dalla pelle bianco latte. Dita si introduce nella stanza ovale dell’ex presidente degli Stati Uniti d’America George W. Bush (un sosia nel video) per sedurlo e poi torturarlo.

In Dita’s Lost Control, vedrete la pin up in topless e stivali di vernice che sevizia l’ex presidente, lo lega, lo frusta, gli tira i capezzoli con una pinza, lo sculaccia, e gli infligge una enorme quantità di torture sadomaso. Insomma una Dita Von Teese che da regina del burlesque si trasforma sotto i vostri occhi nella regina del dolore.

Sandra G., il video di una pornostar nuda a Barcellona

Il nudismo in città, nella città di Barcellona, è considerato un diritto di tutti: poco importa se non tutti saranno disposti a vederci come mamma ci ha fatti, se si vuole uscire di casa lasciando a casa i vestiti a Barcellona si deve poter essere liberi di farlo. E Sandra G., pornostar e modella spagnola, l’ha fatto.

Hotel, un cortometraggio erotico ma senza scene di nudo

Girare un cortometraggio erotico senza scene di nudo è possibile? Secondo i tipi del sexy shop Smitten Kitten la risposta è sì. Hotel è il titolo della clip in onda su YouTube proprio in questi giorni, e per quanto la cosa sembri insolita, si tratta di un video estremamente eccitante, nonostante la mancanza di un elemento necessario proprio all’erotismo: il corpo nudo.

Hotel fotografa un momento particolare della coppia, quello dove comincia il gioco erotico. Un momento fatto di sguardi e di carezze, di sorrisi e sguardi complici. Non mancano le immagini di lui e lei in lingerie, allora la telecamera si ferma ad accarezzare le curve della ragazza, che asseconda i capricci del partner. Insomma, un video da guardare come antipasto alle trasgressioni della notte.

American Horror Story, un fetish thriller dai creatori di Nip/Tuck

Domani sull’americano FX network andrà in onda la prima puntata di “American Horror Story”, nuova serie Tv che farà discutere. American Horror Story è un thriller psico-sessuale dalla forte connotazione fetish. Nata da un’idea degli stessi creatori di Nip/Tuck e Glee, la serie mescola molti elementi di sicuro successo: omicidio, lussuria, tradimento, perversioni di vario genere, e tantissimo fetish.

La storia ruota intorno alla famiglia Harmons, e al capofamiglia Ben, psicologo che decide di trasferirsi con la moglie e la figlia da Boston a Los Angeles, per sfuggire a un passato scomodo. Ma una volta messo piede nella nuova casa, Ben e i suoi si accorgeranno che anche quelle quattro mura hanno un passato, e nascondono segreti che sconvolgeranno l’intera famiglia.

Fin dai primi trailer messi in rete è possibile notare una bella ambientazione gothic fetish del telefilm, ma ci toccherà aspettare domani per scoprire il ruolo delle misteriose figure vestite di latex che si aggirano per i corridoi della casa misteriosa. Intanto gustatevi le clip che trovate dopo il “salto”. Da guardare con addosso una tuta in latex, mi raccomando.

Agent Provocateur presenta Home Collection, e la stanza da letto diventa un boudoir

Agent Provocateur non è solo lingerie, ma anche Home Collection: lenzuola, cuscini, accessori e complementi d’arredo unici e peccaminosi, per restare fedeli allo stile di AP. Così la camera da letto si trasforma in un boudoir, un angolo di seduzione molto femminile, anche se un tantino opulento. Il letto e i tessuti sono gli elementi essenziali di questa piccola rivoluzione, ma quando andate a fare shopping non dimenticate di acquistare qualche candela profumata. Altrimenti non avrete un vero boudoir.

Se avete ancora bisogno di consigli, suggerisco di dare un’occhiata al nuovo spot di Agent Provocateur che trovate dopo il “salto”, tutto dedicato ai peccati sotto le lenzuola. Ma che siano lenzuola firmate Agent Provocateur, mi raccomando!

Sogni bagnati con la parodia porno di Nightmare

Ma ve l’immaginate Freddy Krueger in un film porno? Sinceramente, non lo credevo possibile, eppure ne ho viste di cose. Ma io non ho la fantasia di Lee Roy Myers, il papà di tutte le porno parodie. Sua infatti è l’idea di trasformare Freddy Krueger “il mostro dei sogni”, in un killer che uccide di piacere le sue vittime. Ma chi è Freddy?

Freddy Krueger è un personaggio immaginario, protagonista del film horror A Nightmare on Elm Street (in italiano Nightmare – Dal profondo della notte) un mostro sanguinario che ritorna dall’inferno per tormentare con terribili incubi chi lo ha ucciso. Il viso è deturpato da orribili ustioni, e per uccidere usa un guanto fabbricato da lui, con delle lame al posto delle dita.

La parodia di Myers, dal titolo “A Wet Dream in Elm Street” mantiene alcune caratteristiche della storia, ma ne aggiunge delle altre. Nel suo film, Freddy ha un sexy shop, e viene ucciso dalle sue vicine di casa, arrabbiate perché il prezzo dei vibratori è troppo alto. Naturalmente, Freddy tornerà dalla morte per tormentare le sue assassine, e per questo si servirà di un guanto che ha dei dildo al posto delle dita, con il quale darà sogni bagnati a tutte.

Se avete voglia di “morire di piacere”, dopo il salto c’è pure il trailer.

Una modella con le palle invita gli uomini ad autopalparsi

L’uso del corpo umano non è solo utile alla campagna veggie della Peta, anche l’associazione che si occupa della lotta contro il tumore ai testicoli fa ora uso di una donna davvero meravigliosa, una top model di lingerie che ha prestato curve e professionalità per uno spot davvero incredibile.

Grand Opening Micca, stasera a Roma torna il Burlesque

Dopo la pausa estiva, stasera a Roma si inaugura la nuova stagione del Micca, il club burlesque di Porta Maggiore. Per l’occasione, dalle 22.00 l’ingresso è gratuito e il club resta aperto a tutti per presentare in anteprima gli eventi della stagione 2011/2012. Striptease e live band, degustazioni di cocktail, go-go dancers e molto altro.

Nato nel 2006 a Roma, il Micca Club si è imposto in pochi anni come punto di riferimento nel panorama dell’intrattenimento nazionale e non solo, ponendosi al pubblico come un locale di design dalle atmosfere retrò e un contenitore di proposte culturali che vanno da spettacoli di Burlesque e Varietà, a concerti jazz, a djset in vinile, accompagnati sempre da un servizio di cocktail bar.

Tra le novità annunciate, c’è il nuovo spettacolo Za Boom, una rivisitazione dell’omonimo varietà televisivo degli anni ’60, piccola gloria del palinsesto Rai dell’epoca. E come negli anni sessanta potrete ammirare showgirls e ballerine, gruppi musicali e artisti di vario genere, che guardano alla tradizione ma sanno stare al passo coi tempi. Insomma uno show coloratissimo e divertente, pieno di lustrini e paillette.

Un sexy spot per il censimento in Ungheria

La pubblicità che vediamo ogni giorno in Tv è piena di belle ragazze e affascinanti modelle semi nude che vengono usate ogni giorno per promuovere i prodotti più vari: profumi, gioielli, saponi, ecc. Ma il nudo nei media non è una moda tutta italiana. In Ungheria, per esempio, si sono inventati un sexy spot per spingere i cittadini a compilare i moduli del censimento.

Nel viral video che trovate subito dopo il salto, una Mistress in topless e autoreggenti va ad aprire la porta al funzionario incaricato di portare i fogli del questionario. Armata di frusta e poco disponibile alle chiacchiere, sbatte la porta in faccia al poveraccio. Il messaggio dello spot è: se oggi non hai tempo per compilare i moduli, ricordati che puoi farlo anche online, quando vuoi tu. Che dite, funzionerà?

Un caldo video striptease per l’estate

Se il cielo è un po’ grigio, e l’estate vi sembra già lontana, fate come la nostra modella nel video: toglietevi i vestiti e indossate un tanga in latex rosso fuoco. Voi starete sicuramente più fresche, ma lui certamente comincerà a sudare. Un video che aiuta a far alzare la temperatura di qualche grado senza però farla diventare torrida, perché a quello dovete pensarci voi. Togliendo il costumino naturalmente.