A Milano, il Secret Fetish Party

Milano è sicuramente la città italiana dove sono presenti più party con tema feticista e il Secret Fetish Party ogni volta risulta un appuntamento da non mancare. L’ultimo Secret si è svolto a Novembre 2008 e lo staff sta preparando il primo evento del 2009. Il party è ospitato nella meravigliosa location in via Bordighiera, 15, con piscine e ambienti diversi, dallo stile anni ’50 al gotico, il tutto contornato da un ottima musica di dj nazionali e internazionali. Essere maggiorenni e rispettare gli altri sono le prime regole, oltre poi a seguire il Dress Code della serata, cioè vestire in stile Fetish, Burlesque, Bdsm, Latex, Uniform, Goth, Bizarre, Hentai, Dark, Sexy, Cyber. All’interno del locale ci sono dei camerini per poter cambiare i vestiti, e la clientela è selezionata rigorosamente all’entrata.

Eventi fetish: i dieci anni del Fashion Club Milano

Se abitate a Milano, probabilmente lo conoscete già. Il Fashion Club è un club privato, facilmente raggiungibile dal centro, dove è possibile soddisfare tutte le esigenze di divertimento. Al Fashion Club si va per fare nuovi incontri e costruire stimolanti amicizie, magari sorseggiando un drink, per scatenarti poi nella discoteca, o per rilassarti davanti a un film nella sala cinema.

Sabato 24 gennaio 2009, per festeggiare i suoi primi dieci anni di attività, il Fashion Club ha organizzato un party molto particolare, una festa erotica e alternativa, con le famose fetish model Nikla Black e Rea Silvia, che faranno due shows in serata.

Se avete intenzione di partecipare al Fashion Birthday Party, ma non avete niente da mettervi, non perdetevi la nostra gallery, con le tendenze più cool della moda fetish.

Ventiduenne mette in vendita la verginità per poter studiare

Ci risiamo. Se si è giovani e carine, la cosa migliore da fare per guadagnare un po’ di soldi e magari un po’ di celebrità, è sempre la stessa: mettere in vendita la propria verginità. A farlo stavolta è la ventiduenne americana Natalie Dylan (nome fittizio) che per pagarsi gli studi, per la precisione un master in «Psicologia della famiglia e del matrimonio», ha messo all’asta la sua “prima volta”. L’iniziativa ha riscosso un clamoroso successo negli Stati Uniti, e le offerte hanno raggiunto cifre da capogiro, arrivando a sfiorare la cifra di sei milioni di dollari. A dire il vero, noi italiani siamo abituati a questo genere di “marketing”, e non ci meravigliamo più di tanto.

Qualche mese fa, anche l’ex concorrente del Grande Fratello Raffaella Fico mise in “vendita” la sua virtù per un milione di euro (una bazzecola se paragonata alle quotazioni raggiunte dall’americana), salvo poi tirarsi indietro davanti alle prime critiche. Le critiche non si sono fatte attendere nemmeno nel caso di Natalie Dylan, soprattutto riguardo la sua presunta verginità. Ad insospettire anche noi di Cooletto, sono state prima le dichiarazioni della giovane, che si dice pronta a “capitalizzare la sua verginità”, e poi il posto scelto per tenere questa bizzarra asta (e il successivo scambio di capitale e merce), cioè la nota casa di appuntamenti Bunny Ranch in Nevada, dove già la sorella aveva lavorato per tre mesi come prostituta, e sempre per pagarsi gli studi. Per spazzare via ogni dubbio, Natalie si è offerta di sottoporsi ad un esame medico che garantisse la sua verginità.

Pop Porn, erotismo fetish in una piccante mostra collettiva

E’ possibile ricondurre il sesso ad un’esperienza giocosa e spontanea, lontana dalla mercificazione del corpo, un corpo plastico e patinato proprio come le copertine delle riviste più alla moda? A questa domanda rispondono gli artisti di Pop Porn, la più provocante mostra collettiva d’arte, che anche quest’anno si svolge a Roma, ed è giunta oramai alla terza edizione. Ma questo successo non ci stupisce. Da sempre l’arte si è ispirata al sesso, dunque perché il sesso non può farsi arte? Ecco allora che la rassegna, diretta da Ilaria Aquili, affronta il tema della sessualità e dell’erotismo, con tutte le sfumature dell’amore, della passione, e del desiderio, attraverso un percorso dove ossessione, divertimento e feticismo, si mescolano, e si confondono.

Un universo erotico e misterioso, dove il sesso gioca con il mondo pop e le sue icone. Donne oggetto, casalinghe “non più disperate”, ragazzi travestiti da wonder woman e supereroine nelle vesti di prostitute, sono solo un esempio di quello che troverete nell’expo allestito alle Distillerie Clandestine.

Get It On: la folle video-campagna della Durex per promuovere l’uso del profilattico

In Inghilterra, la pubblicità che riguarda i profilattici non può essere mandata in onda prima delle nove di sera, ma anche così, non è possibile mostrare il preservativo “così com’è”, cioè srotolato al naturale, davanti alla telecamera. Di conseguenza risulta difficile promuovere l’uso del preservativo, soprattutto fra i giovani, quando sono proprio i mass-media ad averne imbarazzo.

La Durex è stata una delle prime aziende a lottare per una maggiore visibilità del profilattico negli spot Tv, e la campagna Get It On (letteralmente “Diamoci dentro”), affronta questo tema per mezzo di pupazzetti realizzati proprio con i suoi condoms.

Uno humor dissacrante, per questo folle e divertentissimo video che trovate subito dopo il salto.

Fantaisies Indiscretes, fantasie erotiche da ZouZou

Sembra che a Roma ci sia un posticino magico, dove di tanto in tanto alcune donne, chiamate Zouzettes, si incontrano per dare vita ad eventi molto interessanti. E sembra che mercoledì 14 gennaio accadrà qui qualcosa di inconsueto, che molte di noi non dovrebbero proprio perdersi.

ZouZou, un luogo di ritrovo per appassionati di erotismo, presenta Fantaisies Indiscretes, il terzo appuntamento della serie Cahiers de Femmes, serate che una volta al mese si tengono da ZouZou, in vicolo della Cancelleria 9a a Roma. Il tema della serata sono le fantasie erotiche femminili e ci si chiederà cos’è una fantasia erotica e come nasce, quali sono le differenze tra le fantasie erotiche femminili e quelle maschili, se le fantasie erotiche vanno condivise con i propri partner e se è prudente metterle in atto. Ma non solo. Verranno trattati alcuuni argomenti da molti considerati tabù e da ZouZou discussi in modo del tutto naturale: verranno svelati i segreti del travestitismo, del voyerismo, della dominazione e del sesso di gruppo.

Border Love, l’amore estremo in mostra

Com’è possibile descrivere l’amore estremo? Come si fa a mostrare la precarietà e l’incomprenisibilità di certi amori di oggi? Alla Dorothy Circus Gallery di Roma ci provano alcuni artisti del pop-surrealismo. Sono Consuelo Mura, Lostfish, Benjamin Lacombe e Kmye Chan.

Consuelo Mura si dice interessata alle parti del corpo della donna e focalizza la sua attenzione su alcuni strumenti di seduzione che la riguardano, come le scarpe. La vediamo qui, in questa piccola gallery che introduce alla mostra, con un dipinto, Mira, che ritrae il lato b, le gambe e gli stivali di una donna evidentemente in una posa sbarazzina o anche erotica… chissà. Lostfish invece ci mostra una dea, The Goddess, graziosa e delicata ma rossa come il sangue del cuore, del tramonto e della passione. Benjamin Lacombe è più spudorato e in Eat Me DrinK Me un mostro favolistico e grottesco cerca di avere un rapporto sessuale con una ragazzina non arrabbiata e neanche triste, ma rassegnata all’abitudine della monotonia. Kmye Chan invece, con Incubation, mette il cuore in gabbia nel vero senso della parola, e rende possibile e apparentemente onirico l’amore tra due donne.

Play To Love, la musica per fare sesso

Per alcuni la musica è indispensabile sempre. Per molti è indispensabile soprattutto durante un rapporto sessuale. Immaginate di trovarvi per la prima volta soli con lei, o sole con lui, e di aver desiderato ardentemente di vivere quel momento. Adesso, immaginate che una colonna sonora romantica parta nel momento stesso in cui baci e carezze iniziano ad avvolgervi. Il cuore, già alimentato dalle emozioni tattili, batterà anche al ritmo di quelle sonore.

Nel mese di febbraio, per soli 7.90 euro, potrete acquistare Max e Play to Love, definita volgarmente la musica per scopare e più elegantemente chiamata la musica per fare sesso. Ma ecco la giusta definizione: Play To Love è un cd di muisca pensata, scritta e registrata come sottofondo ideale del sesso. La musica di Play To Love non è invasiva ma sembra sia stata studiata per rilassare e per fare in modo che, ascoltandola, non ci si allontani troppo dalla frequenza cadiaca. I brani, mixati dal fonico Gabriele di Domenico, sono esclusivamente strumentali e creano una sorta di “ventaglio sonoro”. Play To Love vuole movimentare e allo stesso tempo addolcire i rapporti sessuali, cercando di dare un ritmo più veloce e più lento, a seconda dei momenti, all’amplesso.