ChatGPT e i contenuti erotici da dicembre 2025

ChatGPT metterà a disposizione e lavorerà anche sui contenuti erotici a quanto pare. Data di inzio? La fine dell’anno.

Cosa cambia per ChatGpt

O quasi. A partire da dicembre infatti, gli utenti che dimostreranno di essere maggiorenni e verificati potranno accedere a modalità più libere del bot, che includeranno contenuti di stampo erotico. Fino a oggi, la piattaforma aveva mantenuto restrizioni piuttosto rigide.

Dobbiamo ricordare come per quel che concerne le tematiche sessuali ChatGPT fosse particolarmente puritano. Il modello era molto “cauto” rispetto a temi vietati ai minori di 18 anni vietando o moderando in modo esagerato qualsiasi contenuto vagamente erotico.

Il cambiamento è stato descritto dal CEO Sam Altman come parte della filosofia “treat adult users like adults” (trattare gli utenti adulti come adulti) e viene annunciato in concomitanza con l’implementazione di un sistema di verifica dell’età più robusto (age-gating). Qualcosa che mira a garantire che solo chi ha età adeguata possa attivare le modalità “mature”.

La funzione, a quanto pare, non sarà attiva automaticamente per tutti. E di conseguenza l’utente dovrà esplicitamente richiedere contenuti più liberi e verificare la propria età.

Cosa sarà permesso e cosa no? Alcune fonti stampa anticipano che il via libera riguarderà innanzitutto  contenuti testuali come storie erotiche, dialoghi adulti, narrazioni che esplorano tensione romantica o sessuale consensuale.

Divieto di immagini o video espliciti

Divieto invece, soprattutto nella prima fase, per immagini o video espliciti. Tutto bello ma al momento
OpenAI non ha ancora pubblicato in modo dettagliato quali scenari saranno considerati “consentiti” e quali invece rimarranno esclusi. Ovviamente verrà vietato tutto ciò che è considerato per legge illegale. E ci mancherebbe pure che fosse altrimenti.

Detto questo tutto ciò è ovviamente un cambiamento importante, soprattutto pensando al fatto che la censura importante relativa ad alcune tematiche era legata anche alla salute mentale. E ai rischi connessi all’uso intensivo del chatbot. Altman ha affermato che OpenAI ha “mitigato” gran parte dei rischi relativi alla salute mentale. E per tale ragione qualche freno può essere allentato. 

Tecnicamente parlando l’azienda ha annunciato che gli utenti verificati avranno anche più libertà di personalizzare il tono, lo stile e la “personalità” del bot. E quindi decidere se ChatGPT possa rispondere in modo più amichevole, con emoji, o con un approccio più umano.

È inutile dire che l’aggiornamento legato ai contenuti erotici porta con sé anche istante di tipo sociale ed etico e non solo tecniche. Da una parte alcuni accolgono positivamente l’idea che gli adulti possano avere maggior libertà nell’uso della tecnologia. Apprezzando la maggiore personalizzazione e autonomia.

Dall’altra parte restano forti dubbi su come verranno gestite le verifiche dell’età, la protezione degli utenti vulnerabili e la linea netta tra erotica consensuale e contenuti exploitativi.

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