Fanno sesso in ufficio…e bloccano il traffico

fanno sesso ufficio bloccano trafficoSesso in ufficio: un must addirittura suffragato ultimamente dalle statistiche in materia. Eccitazione, il fascino della sveltina e tanti altri piccoli particolari fanno di questa attività “ricreativa” una delle più apprezzate in materia sessuale, sia dai “traditori” che dai comuni mortali. Ricordate:”Italians do it better“. Gli italiani lo fanno meglio: ma in maniera così evidente che a Genova sono stati in grado di bloccare il traffico per ore.

Questo perchè l’essere umano è essenzialmente voyeur. E se ti ritrovi, meglio che su uno schermo, un porno amatoriale in piena regola e dal vivo che fai? Non ti fermi a guardarlo? La risposta la conosciamo tutti. Sfido chiunque, uomo o donna, a dire che non si sarebbe fermato a godersi lo spettacolo. Il problema è che per assistere a questo live show, gli automobilisti in zona Sanpiedarena, per fermarsi ed assistere al rapporto sessuale della coppia, tenutosi in un ufficio privo di vetri oscurati, hanno bloccato totalmente il traffico.

E così, mentre i due amanti si lasciavano andare alla più sfrenata passione, la gente di fuori intanto assisteva contenta all’intera scena. Protagonisti del rapporto sulla scrivania un 54enne e una 41enne che, senza pudore, hanno dato sfogo ai propri desideri. Il blocco del traffico ha ovviamente attirato l’attenzione delle volanti che erano in zona. Una volta svelato l’arcano, le forze dell’ordine sono entrati nell’ufficio ed hanno messo fine alla scappatella dei due focosi impiegati.

Il sesso in ufficio, lo ricordiamo, è particolarmente apprezzato dai lavoratori europei, a tal punto da spingere qualche buontempone a preparare addirittura un kamasutra dedicato al sesso da scrivania. Fermo restando che quando l’ormone chiama, rispondere non è sbagliato se il contesto lo concede, sono storie come queste che ci fanno capire che forse per la libido italiana c’è ancora qualche speranza.  Almeno per coloro che, come la coppia di amanti, sono in grado di lasciarsi andare.

Photo Credit | Thinkstock

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