La lotta erotica per eccitare i sensi

lotta nel fango

Che ci crediate o no, l’immagine di due donne nude che lottano tra di loro (magari nel fango, come si vede nei telefilm americani) eccita parecchi uomini. Ma sono tanti quelli a cui piacerebbe essere coinvolti in prima persona in questo genere di combattimenti, soprattutto se gli incontri sono seguiti da un po’ di sesso molto caldo. Ma se si desidera coinvolgere la partner in questa particolare attività, è bene osservare delle semplici precauzioni, delle regole generali per evitare pericoli, e garantire che l’esperienza sia positiva per entrambi. Innanzitutto, all’inizio non siate troppo rudi, non insistete a voler fare il “macho” a tutti i costi. Non dimenticate i preliminari, i baci e le carezze, perchè anche questo fa parte del divertimento.

La caratteristiche della lotta erotica sono tre: gioco, potere, e piacere.

Il gioco contribuisce creare un ambiente confortevole nella coppia, e anche il solletico, ad esempio, serve a sdrammatizzare. Inoltre il solletico porta istintivamente a cercare di divincolarsi, ed è un ottimo preliminare alla lotta erotica.

Racconti erotici: Quasi trasparente

Sono quasi tentata di svegliarti lo sai? Solo per ridere della tua reazione nel vedermi ancora qui, nuda ai piedi del letto, seduta con le gambe incrociate come un piccolo gargoyle. Sono più che mai convinta, che il ricordo della bella scopata che ancora trattieni nelle ossa, non t’impedirebbe di provare verso di me un odio profondo.
Stupido borghese qualunquista.
Io sono qui, come un pugno di sale buttato sulle tue ferite. Perché se fossi andata via, se avessi raccattato i miei stracci per saltare sul primo treno diretto a casa, ti avrei reso le cose troppo facili. Ma io non ho nessuna intenzione di renderti le cose facili.
Io voglio farti male nel ricordo. Voglio farti male con la mia presenza, in questo letto sporco. Voglio che tu adesso apra gli occhi e mi guardi, con lo stupore di chi non sa, non capisce, come diavolo ha fatto a cacciarsi in questa situazione. Voglio guidare i tuoi sensi di colpa nella direzione che più mi aggrada. Voglio godermi la tua faccia, quando ti accorgerai di cosa ho fatto.
La tua pelle è bianca, quasi trasparente, e porta con sé tutti i segni che la vita ti ha lasciato. Cicatrici più o meno indelebili di amori finiti, e situazioni complicate, senza via di scampo. Ma stanotte la mia lingua ha lavato via le tracce delle donne che hai avuto e che hai perso, le mie unghie sono affondate nella tua schiena, i miei denti si sono stretti attorno alle tue labbra, le mie gambe hanno cercato il tuo cazzo come mai nessuna ha fatto prima. Non te l’aspettavi, vero?

Erotismo giapponese: la mostra di Daikichi Amano

Daikichi Amano definisce se stesso “la moderna reincarnazione di Katsuhika Hokusai”, celebre pittore giapponese di Ukiyo-e (stampe giapponesi su legno), che fu ispirazione anche per molti impressionisti francesi come Claude Monet. Ma non lasciatevi ingannare dal paragone, perché Amano, talentuoso fotografo giapponese, è più interessato all’eros femminile che alle vedute del monte Fuji. Niente come le sue fotografie rappresentano la sessualità morbosa, perversa e violenta, che ritroviamo espressa nei manga e negli hentai giapponesi più scabrosi.

Dal 7 marzo al 2 aprile, la galleria d’arte Mondo Bizzarro di Roma presenta la mostra Human Nature, che vedrà esposte le opere più controverse di questo geniale artista giapponese che mescola l’eros con una visione della natura assai grottesca. Un universo erotico stravagante, dove le donne sono generalmente sottomesse, prigioniere, e perciò avvinghiate da polipi e altri animali marini che le intrappolano o le schiacciano in una unione anche sessuale, morbosa ma affascinante, che collocano l’artista nel filone dell’erotic grotesque.

A Londra censurate le fantasie sessuali

Basta con con la fustigazione, dolce o amara che sia! Se hai intenzione di bendare il tuo partner e di giocare con lui e con la pratica sadomaso, considerati pure un criminale! Se hai l’abitudine di masturbarti guardando le conigliette di Playboy mentre si toccano, brucia tutte le riviste che hai in casa perché qualcuno potrebbe denunciarti. Feticismo? Elimina questa parola dal tuo vocabolario…

Il 26 gennaio entrerà in vigore una legge antisesso che scaraventerà l’Inghilterra indietro nel tempo, vietandole di essere sessualmente ed eroticamente libera. La Camera dei Comuni ha appena approvato l’ articolo 63 del Criminal Justice Act del 2008, una legge contro il sesso estremo, contro chi lo pratica e contro chi lo guarda. Anche il solo possedere immagini pornografiche significherà infrangere la legge, lì dove per pornografiche si intendono tutte quelle immagini create al solo scopo di eccitare e di stimolare fantasie sessuali. A spingere verso l’approvazione di questa legge antisesso è stata la signora Liz Longhurst, madre di una donna che, anni fa, fu strangolata da un uomo con il quale aveva avuto rapporti sessuali consenzienti. Sembra però che i due abbiano superato il limite che classifica la pratica dello strangolamento come BDSM, trasformandolo in un orribile gesto omicida.

Racconti Erotici: Azzurra (II parte)

Continuano le avventure di Azzurra ora alle prese con uno strano rapimento.

Era svenuta. Ma piano piano il buio svanì. Le immagini si fecero più nitide.
Vedeva l’armadio davanti al suo letto, non riusciva a muovere le le braccia, né a divaricare le gambe. Cercò di dire qualcosa ma si accorse di non riuscire neanche a muovere le labbra. Era bloccata a letto. Ora cominciava a ricordare; capì la situazione in cui era.
“Allora ti sei svegliata principessina…”
Una voce femminile veniva dalla porta. Una donna bionda stava lì, poggiata allo stipite, con un bicchiere d’acqua tra le mani.
“Credevo di doverti svegliare io… beh, fa niente, è uguale…” Versò comunque l’acqua in testa alla ragazza…
Azzurra voleva gridare, ma qualcosa glielo impediva, era nastro adesivo.
“Non mi riconosci? Sono Sara.”
Azzurra adesso era cosciente. Sì, era proprio Sara, la sua amica. La conosceva fin dai tempi della scuola. Ma che voleva da lei? Perché si comportava così?
“Sgualdrina, ti ho visto sai? Mentre parlavi col mio fidanzato. Ho visto gli sguardi che gli lanciavi. Mi sei sempre stata antipatica, con tutte le arie che ti davi, ma adesso sei in mio potere.”

Racconti Erotici: Azzurra


Essere prese con la forza può essere una fantasia assai eccitante. Non ci credete? Leggete cosa capita alla protagonista del racconto erotico di oggi.

Azzurra tornò a casa dopo la palestra.
Aprì il cancelletto del suo palazzo e lo lasciò andare all’indietro, questo si accostò soltanto, ma lei non se ne rese conto e continuò per la sua strada.
Aprì la porta del palazzo con la chiave che estrasse dalla tasca, entrò.
Si fermò scoraggiata davanti alle scale e decise di prendere l’ascensore.
Una volta arrivata al suo piano entrò nel suo appartamento, aprì e poi chiuse col piede la porta e abbandonò la borsa di ginnastica lì vicino.
Camminò per il corridoio ed entrò in camera da letto.
“Ho proprio bisogno di un bagno,” pensò tra sé.
Si tolse la maglietta. Che sollievo togliersi quella cosa aderente, facendo respirare la pelle. In reggiseno e calzoni della tuta raggiunse il bagno. Si tolse le scarpe da tennis e le buttò in un angolo, poi le calze di spugna, i calzoni della tuta. Aprì l’acqua della vasca e lasciò che si riempisse. Si guardò allo specchio mentre slacciava il reggiseno, scoprendo il seno. Si passò la mani sopra, sfiorando i capezzoli ed emise un sospiro socchiudendo gli occhi. Poi levò gli slip e ripose tutto nella cesta dei panni sporchi. Chiuse il rubinetto e testò l’acqua nella vasca.
Calda, ma non troppo.
Perfetta.