Squirting, trucchi e consigli

Lo squirting, ovvero l’eiaculazione femminile, rappresenta per ogni donna quasi il santo graal dell’orgasmo. In pratica, lo squirting segna il il traguardo di un lungo cammino irto di ostacoli lungo la strada del piacere. Ma questo aspetto quasi mistico che si vuole attribuire alla cosa non vi sembra un tantino esagerato?

Anche se l’eiaculazione femminile non è semplice da raggiungere, non vuol dire che sia impossibile. Ci sono piccoli trucchi che possono aiutare le donne ad avere lo squirting, da fare con o senza l’aiuto del partner.

Gallery Priya Rai, bellissima pornostar asiatica

Priya Rai

Cosa ha Priya Rai di così speciale? E’ bella, è sexy, ma soprattutto ha una collezione di vestiti sexy da fare invidia. Abiti da diva glamour, civettuoli, oppure in stile esotico, elegante, e talvolta un po’ trash per questa pornostar asiatica che ha un debole per lo squirting.

In questa fotogallery Priya Rai si diverte a fare la ribelle con addosso solo un top di pelle nera, molto succinto. Poi scivola sopra il letto e scopre un ridottissimo perizoma.

La gallery è subito dopo il salto.

Lo squirting, come raggiungere l’eiaculazione femminile

Con squirting viene generalmente indicato il fenomeno dell’eiaculazione femminile, noto anche con il nome di gushing. Al pari dell’eiaculazione maschile, lo squirting è il risultato della risposta orgasmica e soprattutto della stimolazione del punto G. Lo squirting consiste nella fuoriuscita di fluido dalla vagina (più esattamente dall’uretra) durante il rapporto sessuale, in prossimità dell’orgasmo.

Sullo squirting c’è un grande vuoto da parte della comunità medica. Questo fenomeno infatti, benché antichissimo, è stato largamente ignorato dalla scienza. Il filosofo Aristotele fu il primo a parlare di eiaculazione femminile nei suoi scritti, eppure questa non è mai stata studiata in maniera approfondita fino agli anni ottanta, dopo che il movimento femminista aveva messo sullo stesso piano l’eiaculazione femminile con quella maschile, come simbolo di uguaglianza tra i due sessi. Eppure a tutt’oggi l’eiaculazione femminile resta una meta difficile da raggiungere per molte donne.

Le difficoltà possono essere di due tipi: psicologiche e fisiologiche.
Riguardo all’aspetto psicologico è importante sottolineare una cosa: il “relax” è la condizione essenziale per il benessere sessuale della donna. La squirting può essere una grande forma di piacere, ma molte donne che riescono ad acquisire questa “abilità” da principio ne sono imbarazzate. Per accettare l’eiaculazione femminile, infatti, bisogna accettare innanzitutto la somiglianza tra il corpo femminile e quello maschile, e la possibilità che entrambi i sessi abbiano la capacità di emettere secrezioni, anche in maniera abbondante. C’è da dire che nell’eiaculazione femminile, tale secrezione viene emessa dall’uretra, ultimo tratto delle vie urinarie, e proprio questo fa sì che possa essere confuso con l’urina e creare perciò un certo imbarazzo.
Niente di più falso. Oltretutto moltissimi uomini trovano che vedere una donna eiaculare sia estremamente eccitante.