Gallery shibari: costrizione erotica o arte del potere?

gallery shibari glamour

Lo shibari è un’antica forma di legatura giapponese tradizionale che differisce dal bondage comune per significato, ma anche perchè i risultati raggiungono una forma di complessità più elevata. Lo Shibari, noto anche come Kinbaku, non è solo una forma di costrizione, ma una vera e propria forma d’arte che porta il soggetto che viene legato a divenire una specie di scultura vivente inserita in un contesto di forme geometriche ben precise. Questo particolare tipo di bondage giapponese è stato perfezionato nei secoli, assumendo diversi significati: costrizione erotica, ma anche pratica meditativa, oppure simbolo di un passaggio di potere. Infatti lo shibari ha origine dalle antiche pratiche di legatura che venivano utilizzate in Giappone per immobilizzare i prigionieri.

Oggi nel panorama fetish, lo shibari è considerato come una delle varianti più glamour del bondage, e la gallery che vi presentiamo mostra un’ideale connubio tra arte, fotografia, e maestria dei nodi.

Bondage, video guida sui nodi

Nel bondage, la raffinata arte del legamento, i nodi hanno un’importanza fondamentale, in special modo se abbiamo a che fare con le gasse.
Le gasse sono nodi fatti ad una estremità della corda, con uno o più occhielli fissi, che possono essere utilizzati per assicurarsi ad un oggetto.

La loro particolarità consiste nella impossibilità per l’asola di potersi stringere accidentalmente, e sono pertanto nodi da considerare sicuri.
Alcuni possono essere utilizzati come punti di attacco su travi, telai o altro, ma vengono anche usati, sebbene non specifici, per legare polsi o caviglie.
Due gasse unite possono servire anche come nodo di giunzione.

Il bondage richiede una certa dimestichezza nel maneggiare le corde che, se troppo strette possono impedire al sangue di fluire correttamente.
Per questo motivo, il video tutorial in italiano, che noi di Cooletto vi presentiamo oggi, è consigliato soprattutto ai principianti.

Dunque voltate pagina, e sentitevi pure liberi di prendere appunti.

Guida al Bondage: come legare le caviglie


Se la nostra chiacchierata sul Bondage vi ha incuriosito, e vi sentite pronti a provare questo gioco con la partner, ecco a voi una pratica guida passo passo alle tecniche di Bondage dolce, che possono risultare assai piacevoli, se applicate agli arti superiori e inferiori.
I legamenti alle caviglie sono molto eccitanti, sia per lui che per lei. Le caviglie possono essere sia affiancate che incrociate. Tuttavia, la legatura incrociata, alla lunga può risultare fastidiosa, poiché la corda che passa tra le caviglie è schiacciata tra gli arti e quindi è più dolorosa. La legatura affiancata invece è più comoda e di rapida realizzazione. Se con la corda siete agli inizi, consigliamo di cominciare con le caviglie affiancate, che rappresentano lo stile canonico del Bondage dolce. Come sempre, ricordiamo di utilizzare corde morbide, e di non stringere troppo. Non c’e’ bisogno di esagerare, le caviglie sono piu’ strette dei piedi, e anche corde solo aderenti sono sufficienti a bloccare il partner. Una corda che stringe invece blocca la circolazione e rende poco piacevole il gioco. Se a lei piacciono le sensazioni forti e vi chiede di stringere di più, controllate sempre che ci sia circolazione, altrimenti non perdete tempo: tagliate subito le corde.
Tutto chiaro? Vi sentite pronti per cominciare? Bene.
Dopo il salto troverete un’utile guida fotografica che vi mostrerà come legare le caviglie della vostra donna in maniera semplice e sexy.