Sesso con gli amici della figlia per difenderne la verginità

Non ci stancheremo mai di dirlo: quando c’è di mezzo il sesso,  la gente diventa estremamente creativa. Ancor di più se nell’intera equazione vi sono una figlia ed una madre intenzionata a preservare la sua verginità. Una donna, Debora Lee Towe è diventata tristemente famosa per aver sedotto e fatto sesso con degli amici della figlia ( ai tempi dei fatti minorenni, n.d.r) per salvare la stessa dalla deflorazione dell’imene. Una storia che fece molto scalpore ai tempi dell’arresto, nel 2009 e che continua a rimbalzare sui media per via dell’avvenenza della donna.E’ assurdo a cosa può arrivare la mente umana. Ed ancor più quella di una donna.  Ciò che rende particolare il caso e degno di essere raccontato anche qui sulle pagine di Cooletto, riguarda più che altro l’aspetto relativo all’educazione sessuale. Decisamente mancante anche nel caso della madre in questione, poco più che trentenne ora. Nonostante i reati ascritteli, la giovane è libera di condurre la propria vita sebbene marchiata a vita come sex offender. E tutto questo per aver tentato di tenere lontani dalla figlia dei suoi coetanei.

Il perchè di questi comportamenti potrebbe essere ricercato nella necessità della donna di evitare alla figlia l’esperienza di una gravidanza in giovanissima età: basta fare due conti per capire che Deborah debba aver avuto sua figlia quando appena quindicenne.  Ciò non toglie che casi di questo genere evidenzino come ad una libertà di costume molto ampia, tale è quella statunitense, spesso manchi una vera e propria conoscenza della “materia” e della sua gestione.

E’ difficile comprendere come sia stato possibile un rilascio così veloce da parte della contea: di certo la giovane deve aver potuto contare davvero su un ottimo supporto legale. Un fatto è incontrovertibile: un buon corso di educazione sessuale averebbe reso meno problematica la vita di questa famiglia e decisamente meno triste una realtà, la cui connotazione più che a preoccuparsi porta di fatto a sghignazzare, specialmente i giovani maschi, non consci della pericolosità di tali atteggiamenti.

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