Rocco Siffredi ha un sogno erotico: Concita De Gregorio

In principio fu la moglie a parlare. Qualche giorno dopo, ecco Rocco Siffredi confessarsi. Sesso in primo piano ovviamente. Anzi, solo sesso.

Lo ammetto. Sono malato. Più di Michael Douglas: lui ha avuto disturbi per due mesi con Sharon Stone, io sono così da 27 anni. Che ci vado a fare dal sessuologo, dallo psicologo? Mi direbbero di chiudere con il lavoro. Non potrei mettermi a fare il regista. Sarebbe come dire a un alcolizzato di servire whisky al bar. Sono fissato totale.

A 47 anni:

Non sono un super eroe ma le mie scene le faccio sempre. Potrei andare avanti otto ore. Certo, tra una e l’altra ci metto un po’di più a “carburare”. Oggi si fanno tutti le punture, il Viagra è superato. Io non ho problemi. Sono sorpreso di me stesso. Anche con le americane reggo, e loro sono toste. Pensavo mi facessero fuori, invece. Ho un corpo che non mi dà tregua.

E se si parla di sogni erotici italiani, punta su Martina Colombari che ‘emana un forte erotismo’.

Ma quella che mi fa impazzire davvero è l’ex direttrice dell’Unità Concita De Gregorio. Quello che dice non l’ascolto, ma la guardo. Un bel tipino. Intellettuale ma hot. Se facesse un film con me, le farei fare la protagonista.

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