Porno on line: più di 800mila i giovanissimi che ne usufruiscono

cyber sexIl porno online attira ed ottiene consensi:  e non solo tra i più adulti. Una verità conosciuta e non nuova nel settore che come accade ormai da qualche tempo tende ad allarmare la società, che non sa gestire la voglia di trasgressione dei più giovani: secondo uno studio condotto da Carlo Foresta, membro acclamato della Società italiana di andrologia ed attento studioso del fenomeno “sesso” sarebbero almeno 800 mila i ragazzi minorenni fruitori di pornografia in rete.Che  giovanissimi siano attirati dal porno e dal sesso appare quanto mai normale: si tratta di un passaggio attraverso il quale siamo passati tutti. Il problema risiede nella modalità e nel tempo, decisamente esagerate e fuori luogo se si pensa a dei ragazzi che non hanno compiuto nemmeno 18 anni. Lungi da noi di Cooletto discriminare il settore pornografico in generale, ma i casi di sesso compulsivo registrati nei giovanissimi qualche timore lo incutono anche in noi.

Soprattutto perché passare sette ore su un pc visionando siti pornografici non rientra nel comportamento che ognuno di noi vorrebbe portato avanti dal proprio figlio. Spiega Carlo Foresta:

Sono circa 800 mila i minori italiani appassionati di siti web pornografici, il 6% ha tra i 14 e i 18 anni e il 4% addirittura meno di 13 anni. Abbiamo condotto un’analisi commissionata all’Audiweb della Nielsen. A novembre 2011 erano 27 milioni gli italiani che navigano sul web, e di questi 8 milioni sono appassionati di siti porno. Il 10% ha meno di 18 anni. Si tratta nel 75% dei casi di maschi, che assicurano di non temere le molestie online, ma si dicono più preoccupati dalla precocità dei primi rapporti e dal pericolo di contrarre malattie sessualmente trasmesse.

Il problema più grande, spiega l’esperto, è riscontrabile nel fatto che questi ragazzi ignorino molti dei problemi che la rete può apportare quando coniugata con la pornografia. Unico lato positivo, la maggiore consapevolezza che sta emergendo in merito al sesso sicuro ed ad una corretta protezione dalle malattie veneree.

Photo Credit | Thinkstock

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