L’omofobia maschera un desiderio omosessuale?

Psychology Today tira in ballo una vecchia questione: l’omofobia può essere considerata un sintomo rivelatore di un desiderio omosessuale inconscio? La domanda si ricollega alle teorie freudiane secondo cui le persone spesso hanno atteggiamenti negativi verso le cose che bramano di nascosto, fino a mostrare odio verso quelle pulsioni che considerano sbagliate ma che loro stesse sentono di avere.

Se Freud avesse ragione, l’omofobia sarebbe solo uno dei tanti aspetti dell’omosessualità.

La domanda sollevata dagli esperti di Psychology Today non è nuova. I primi studi che associano l’omofobia al desiderio omosessuale risalgono al 1996 e sono stati condotti dal dipartimento di psicologia dell’Università della Georgia. Lo studio è stato condotto su un campione di uomini eterosessuali, di cui 35 si dichiaravano esplicitamente omofobi mentre 29 non mostravano atteggiamenti negativi nei confronti degli omosessuali.

Tutti gli uomini sono stati esposti a stimoli erotici espliciti come la visione di film porno con scene di sesso eterosessuale, omosessuale, e lesbico. Durante la visione dei film, la circonferenza del pene veniva costantemente monitorata.

Entrambi i gruppi di individui hanno mostrato un aumento della circonferenza del pene durante le scene di sesso eterosessuale e lesbico. Ma solo il campione di maschi omofobi ha avuto un’erezione guardando i porno gay.

Heterosexual men with the most anti-gay attitudes, when asked, reported not being sexually aroused by gay male sex videos. But, their penises reported otherwise.

Anche se siamo ben lontani da prove scientifiche certe, lo studio pone il dubbio che l’omofobia sia associata all’eccitazione omosessuale, anche se questa viene negata con forza, con atteggiamenti o comportamenti aggressivi e anti-gay.

Via | Psycology Today
Photo credits | Getty Images

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