Mail erotiche: quando lei scambia l’amante per un molestatore

mail erotiche

E’ successo a Viterbo. Lei, una tranquilla impiegata, si trova, da un giorno all’altro, a ricevere delle misteriose email erotiche che mettono a soqquadro la sua vita. Credendo di essere vittima di un molestatore, denuncia il fatto alla polizia postale, che indaga e scopre che a mandargliele è proprio l’amante, che aveva cambiato il suo indirizzo di posta elettronica senza avvertire la donna.

Si tratta di una delle tante stravaganze degli amori clandestini, costretti nella segretezza a mille sotterfugi. Lui, in passato le aveva già scritto email piccanti, ma quello che è davvero buffo (e, per dirla tutta, anche un po’ triste) e che la donna non aveva pensato che potesse trattarsi della stessa persona. Dunque non aveva riconosciuto il linguaggio erotico dell’amante. Possibile che un uomo e una donna passino del tempo insieme a far l’amore senza stabilire almeno un vocabolario erotico di base?

In una relazione, anche semi-clandestina come quella della coppia in questione, ci si aspetta che parole, nomignoli affettuosi, ma anche più osè, entrino a far parte di una storia d’amore, e siano facilmente riconoscibili. Invece così non è stato, ed il professionista di Viterbo, indagato dalla polizia postale, rischia anche una denuncia per molestie.

Magari, la prossima volta, è meglio fare una telefonata.

Condividi l'articolo: