Lindsay Lohan: rinviato l’arresto grazie a Playboy

Dopo essere state beccata per l’ennasima volta ubriaca fradicia al volante della sua auto, la bella e dannata Lindsay Lohan è stata portata nuovamente a giudizio e obbligata a scontare 30 giorni di carcere, una sentenza che grazie a Playboy potrebbe non trovare accoglimento.

L’attrice aveva infatti firmato un contratto con la rivista hot dedicata ai maschietti per un servizio fotografico esclusivo di nudo, qualche scatto osé che avrebbe dovuto conquistare redazione e lettori. Peccato però che proprio Playboy non abbia manifestato piena soddisfazione per quel servizio pagato caro, ben un milione di dollari.

Soddisfatti o riborsati? No, piuttosto meglio una chiamata in tribunale. Lindsay Lohan è stata invitata a spogliarsi nuovamente davanti alle macchine fotografiche della rivista, un impegno impellente che l’avvocato di Lohan ha sottoposto all’attenzione della Corte. Risultato? La Lohan avrà una settimana di tempo per spogliarsi, fare qualche moine e ripresentarsi poi, vestita, davanti alla Corte americana.

Un milione di dollari per un servizio fotografico di nudo: ma ne sarà valsa la pena? Marcheremo stretto Playboy e ve lo faremo sapere!

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