Fertilità maschile: computer killer di sperma

I risultati della ricerca di cui vi stiamo parlando non sono uno strategemma per spegnere finalmente il pc e dedicarvi ad altre attività, ma potrebbero corrispondere alla realtà. Un gruppo di ricercatori argentini ha attribuito al computer, e in particolare al WiFi, la causa dell’infertilità maschile.

Gli studi condotti dai ricercatori hanno dimostrato come la vicinanza al luogo in cui è stato riposto un dispositivo WiFi possa danneggiare ben il 25% dello sperma, una percentuale davvero altissima che scenderebbe al 3% solo nel caso in cui si lavori su un computer lontano dal router di connessione.

I ricercatori, intervistati dalla stampa argentina, non sono stati ancora in grado di spiegare concretamente le dinamiche e i motivi legati ai problemi citati, in’indecisione che lascia aperta ogni possibilità. Anche la più positiva.

Sarà colpa del computer? Sarà colpa del WiFi? Anche se i ricercatori sembrano puntare sulla seconda opzione, molti colleghi evitano ogni allarmisno spiegando come in realtà si tratti sono di un’ipotesi. WiFi killer o no, la situazione ricorda un po’ ciò che anni fa accadde con i telefoni cellulari, fonti di onde elettromagnetiche accusate di limitare la fertilità degli uomini.

Sarà solo un’altra bufala o i risultati della ricerca sono un allarme da ascoltare e tenere in considerazione? Come l’avranno presa i maschietti? A questo proposito abbiamo dato un’occhiata ai commenti dei più famosi siti web e americani e, chiaramente, l’ironia non si è spenta nemmeno in questa occasione. Particolarmente divertente è stato il commento più apprezzato sul web, una frase scritta da un giovane americano:

Immagino che i ragazzini dopo aver letto questa notizia potranno cercare una ragazza, portarla a casa propria e chiederle di fare l’amore. Lei chiederà: “Usiamo il preservativo?” E lui sarà lieto di poter risponderle: “No, stai tranquilla, per quella ricerca di storia sono dovuto restare tutto il giorno davanti al pc!”.

Photo Credits | Thinkstock

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