Dogging, cosa è e i pericoli

Il dogging è una pratica sessuale, molto controversa, che prevede il guardare o praticare dei rapporti sessuali all’aperto, con la presenza di sconosciuti che possono decidere di unirsi alla festa.

Dove si fa il dogging

Che pensava potesse essere un modo meno esplicito per indicare la posizione del doggy style ha sbagliato. E per quanto ovviamente tra persone consenzienti sia lecito fare praticamente di tutto, il dogging è una di quelle pratiche sessuali che rientrano tra le più pericolose.

La prima ragione sta nel fatto che di solito ci si incontra all’interno di boschi o spazi abbandonati. La seconda è che chiunque guarda può anche decidere di partecipare. Ovviamente nei limiti consentiti dalla coppia.

Come sempre accade con queste cose, il dogging nasce in Gran Bretagna ma si è diffusa velocemente nel resto d’Europa, Italia compresa. Potrà far ridere, ma il termine deriva proprio dall’azione di portare a spasso il cane. Grazie a Dio nessun animale è coinvolto. È possibile dire che si tratti di una pratica che unisce la passione degli esseri umani per l’esibizionismo e il voyeurismo. Ma anche una scusa molto semplice per dar vita a un’orgia o una gang bang con degli sconosciuti.

Attenzione: non parliamo di qualcosa nato in questi anni ma di una pratica iniziata nel 1970. Partendo dall’indicare con questo nome l’attività fatta dagli uomini che spiavano le coppie che facevano sesso, proprio utilizzando la scusa di portare a spasso il cane.

Diventato una moda nel 2015

Il dogging è diventato una vera e propria moda intorno al 2015, con tutte le specifiche del caso alimentate anche dalla tecnologia. Di solito i luoghi preferiti per questa attività sono i boschi, le piazzole, i parchi comunali. Generalmente  per fare sesso legato a questa pratica si scelgono l’automobile o simili mezzi di locomozione. Ma non di rado, quando il contesto lo consente, si sfrutta direttamente l’ambiente circostante.

Ora, la cosa minore che si rischia è una denuncia per atti osceni in luogo pubblico. Quella maggiore, se si incontrano delle persone non corrette, e quella di beccarsi una bella malattia venerea. Va anche detto che di solito esistono delle vere e proprie comunità in contatto per quanto riguarda questa pratica. Per la quale ci si conosce per bene e si tracciano precisi limiti da non valicare.

La tipologia di rapporti che vengono vissuti è legata principalmente alla volontà della coppia principale e a ciò che viene concesso o vuole fare chi decide di parteciparvi. È basilare, per non incontrare problemi durante il dogging, mettere immediatamente in chiaro quello che si vuole o non vuole fare. Ancor meglio se lo si fa in precedenza tramite internet.

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