Approcciarsi a dei videogiochi erotici come Diva Mizuki Portal è un’azione che mette il buonumore. Che il giocatore sia uomo o donna è impossibile per lui non trovare divertente questa tipologia di game. E buona parte di questo buonumore deve essere attribuito senza dubbio alla grafica, dissacrante come in pochi altri giochi. Un difetto? La fatica che bisogna fare con i polsi.
Chi di noi in gioventù, trovandoli a portata di mano non ha gettato un occhiata sui fumetti erotici dei genitori o del fratello maggiore? Per coloro che ancora ricordano o leggono riviste fumetto come Skorpio e Lanciostory, le due pubblicazioni più meritevoli in materia di erotismo, chi vi stiamo per presentare non dovrebbe rappresentare una sconosciuta: parliamo di Chiara di notte, mamma e prostituta di professione.
Un videogioco erotico davvero particolare. Molto semplice nel suo svolgimento Holombo-Solo, seconda avventura di una serie che tenteremo man mano di scoprire con voi, sembra più che altro un mini-cortometraggio a tema pornografico più che un normale game in flash con il quale giocare se ci si sente eccitati e si ha voglia di qualcosa di intimo e piccante. Diverso dai classici giochi hentai, nonostante una certa sfumatura anni ’90, il videogioco merita.
I videogiochi erotici sono la branca forse più particolare dell’intero mondo della pornografia. Ed alcuni di loro non posseggono particolari capacità se non quella di stuzzicare particolari tipi di gusti. Heaven’s doll rientra in questa tipologia di videogame essendo caratterizzato sì da una bella grafica, ma risultando nella gran parte della sua composizione…assolutamente privo di interesse ludico.
Il bello di alcuni videogiochi erotici, per quanto stupidi possano essere, si concentra spesso e volentieri sul titolo. I programmatori al fine di attirare più persone possibili ad acquistarli e giocarci lasciano correre la propria fantasia inventando spesso dei titoli che risultano spesso più interessanti del gioco stesso. E’ il caso di Olympic Dildo Skating, sebbene quest’ultimo faccia parte di un filone davvero completo di compendi ludici pornografici.
Se parliamo di videogiochi erotici e nominiamo She has a dildo, è fuori di ogni discussione che si sa già dove va a parare. Ovviamente i sex toys in generale acquistano un valore particolare all’interno dell’intera vicenda, specialmente se a coadiuvare il tutto vi è un’atteggiamento da porca della protagonista. E credetemi che se uso questo termine eccessivamente “colloquiale” una motivazione più che seria persiste alla base.
Se si ha la passione dei videogiochi hentai, o come nel mio caso ci si entra in contatto per lavoro, talvolta ci si imbatte in soluzioni che sebbene non rappresentino l’eccellenza in praticamente nulla, colpiscono in maniera particolare e non si riesce ad ignorarli. Nonostante il gioco non abbia praticamente “né arte né parte”, è quello che è successo a me quando ho avuto a che fare per la prima volta con Couple fuck. E’ stupido, è poco preciso, ma è “diverso”.
Lo abbiamo sempre detto e lo ripeteremo fino alla nausea. Quando si parla di videogiochi erotici basati su stile hentai, vi è di tutto ed ancora di più a disposizione. Partendo dalla dominazione, spesso condotta fino al suo estremo, fino ad arrivare al bondage. Non mancano poi quei giochi basati esclusivamente sulle diverse posizioni da intraprendere. Dei veri e propri arcade che basano tutto il loro essere su azioni senza trama. Horny Girl Maiko è uno di questi.
Questa settimana il noto regista di film hard Axel Braun ha reso pubblico il primo trailer completo di Star Wars XXX: A porn parody, che uscirà a fine mese per la Vivid Entertainment. Il film è la porno parodia di Guerre Stellari, ed è interpretato da molte star del cinema a luci rosse, tra cui Allie Haze (sotto contratto in esclusiva per la Vivid) nel ruolo della principessa Leia. Il pornoattore Seth Gamble sarà Luke Skywalker, Rocco Reed avrà la parte di Han Solo, Lexington Steele avrà il volto coperto (ma soltanto il volto) dall’elmo di Darth Vader, e Dick Chibbles vestirà i panni, anzi la pelliccia di Chewbacca. Non può mancare il maestro Jedi Obi-Wan Kenobi (Tom Byron), mentre la regista statunitense di film pornografici gay Chi Chi LaRue presterà la voce a C3-PO.
Quando si lavora nel campo del sesso e dell’erotismo, con molta facilità ci si trova a buttare più di uno sguardo sugli hentai. Il dedicarsi con un certa regolaritàalla recensione di videogiochi rischia davvero ( e la scelta di tale verbo è voluta, n.d.r.) di catapultare l’ignaro recensore in situazioni che davvero pensava impossibili e che lo portano a chiedersi se chi sceglie di programmare questi giochi sa davvero cosa sia il mondo BDSM o meglio il limite della decenza nelle descrizioni.
