Nuovo video di Ellen Von Unwerth, tanto fetish e pony play

Il nuovo video di Ellen Von Unwerth girato per lanciare il nuovo magazine Galore farà la gioia dei feticisti. Cinghie, catene, ballgag e pony play sono infatti i veri protagonisti dell’ultimo video sexy della celebre fotografa che stavolta si diverte a sottomettere un gruppo di bei ragazzi pieni di muscoli.

Nei panni della bionda Cowgirl Dominatrice invece troviamo la modella Ashley Smith, che per l’occasione indossa lo stetson (il tipico cappello western) e poco altro.

Come usare il flogger, la frusta leggera del BDSM

Nei rituali BDSM, nel Pony Play e più in generale nei giochi erotici che comprendono la fustigazione, viene utilizzato un tipo particolare di frusta, adatta soprattutto a chi si avvicina per le prime volte al sadomaso. Questa frusta si chiama flogger, ed è sostanzialmente innocua, se usata in maniera corretta.

Il flogger è una frusta multi-coda, spesso realizzata in camoscio o pelle di daino proprio perché questi materiali sono espressamente indicati per la fustigazione dolce.

Video vintage, il bondage del passato

Ecco una chicca per collezionisti, un piccolo video di bondage e pony play dal sapore retrò e vintage. D’accordo, queste immagini non possono che farci sorridere, se paragonate alle odierne performance di corde e sospensioni. Ma il video resta comunque un documento importante per capire che il bondage e lo spanking non sono la moda del momento, ma una forma di erotismo che ha un suo passato e una sua tradizione. Buon divertimento!

Top 10: le dieci pratiche sessuali più bizzarre (prima parte)

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Il sesso, nei secoli, è stato definito in molti modi diversi: naturale, divertente, emozionante, perfino immorale. Ma il sesso può essere inteso anche come qualcosa di “strano” se associato a pratiche sessuali che vengono considerate bizzarre per la morale comune. Pratiche ritenute non usuali, ma senza necessariamente implicare che queste siano “sbagliate”.
Curiosi di saperne di più?

Scoprite insieme a noi quali sono le dieci pratiche sessuali più bizzarre. Oggi vi presentiamo le prime cinque. Domani, invece, la seconda parte.

10. Amalgatofilia: è una parafilia che ha a che fare con l’attrazione sessuale per le statue, per le bambole, i manichini o altri simulacri che di solito riproducono l’immagine umana e la figura femminea. L’amalgatofilia si esprime nel desiderio di un reale contatto fisico con gli oggetti inanimati, ma spesso il soggetto viene appagato anche dalla semplice fantasia sessuale di immaginare questo incontro, dal sognare di trasformarsi in un oggetto o di trasformare la persona amata in un oggetto. L’Amalgatofilia può comprendere anche il Pigmalionismo, cioè l’amore per un oggetto che è il frutto della propria creazione, come accadde allo scultore Pigmalione, che nelle metamorfosi di Ovidio, s’innamora della statua da lui stesso scolpita.

9. Nyotaimori: feticismo sessuale giapponese molto vicino al “food play“, cioè a quell’insieme di pratiche erotiche, dove i partner fanno sesso e giocano con il cibo. Il Nyotaimori è la presentazione del corpo femminile, più nota come “body sushi“. Consiste nella pratica di mangiare del sashimi o del sushi dal corpo di una donna, di solito nudo. Nantaimori, invece, si riferisce alla stessa pratica ma utilizzando un modello maschile. Per diventare un piatto di sushi vivente, il soggetto deve imparare a rimanere sdraiato, senza muoversi, anche per molte ore. Inoltre deve anche essere in grado di sopportare il contatto prolungato col cibo freddo. Il corpo deve essere completamente rasato, anche nelle parti intime. Questo perché l’eventuale presenza di peli pubici, potrebbero essere visti come un esplicito invito all’atto sessuale.

Giochi di ruolo erotici: Animal Play

L’Animal Play o Animal roleplay è un gioco di ruolo molto praticato in ambito fetish e Bdsm, in cui il sub, o schiavo, interpreta un animale, che può essere ad esempio un cavallo, un cane od un maiale. L’immedesimazione del soggetto in un animale, dunque in un essere di rango inferiore, ha favorito la diffusione di questo gioco erotico soprattutto in ambito Bdsm, dove è diventato uno dei principali giochi di umiliazione sadomaso. La devozione dello schiavo verso il Padrone (più spesso una Mistress) è tale da ricalcare il cieco affetto dei più comuni animali domestici, anche nei comportamenti.

Per molti masochisti, non c’è nulla di più degradante che interpretare un animale, obbediente e silenzioso. Infatti, la mancanza di comunicazione verbale è una caratteristica comune e importante del gioco, tanto che l’uso di bavagli di vario tipo è frequente nell’Animal Play.
Il Dom, può scegliere l’animale che il sub deve interpretare, tanto che l’Animal Play oggi conosce numerose varianti.

Le più praticate tra queste variazioni sono:

  • pony play (il sub gioca a fare il pony e si fa cavalcare dalla Mistress)
  • pig play (il sub gioca a fare il maiale)
  • doggie play (il sub gioca a fare il cane)
  • worm play (il sub gioca a fare il verme, strisciando in silenzio)
  • kitty play (il sub gioca a fare il gattino)

A seconda del ruolo interpretato dallo schiavo, si possono raggiungere diversi stadi di benessere e umiliazione.

In generale, l’Animal Play è una combinazione di disciplina, addestramento, umiliazione e controllo. Durante l’addestramento, specie nel doggie play, sono necessari alcuni accessori e sex toys reperibili facilmente nei sexy shop e nei negozi per animali: guinzaglio, collare, museruola o ballgag, giocattoli per cani (una pallina o un osso di gomma), ciotole, ecc.