Shades of Love, il sexy shop… commestibile

Storie strane, inutile affermare il contrario. Lo sa bene Rosemary Benitez, ‘colpevole’ di essere proprietaria di un sexy shop. E fin qui… il problema è una determinata partita di capi sexy che la donna ha deciso un bel giorno di vendere. Trattasi di lingerie erotica da mangiare, veri e propri completini intimi commestibili.

Peccato però che Rosemary rischi di vedersi chiusa l’attività. Il motivo? Per continuare a lavorare, la donna necessita di un permesso identico a chi sceglie di aprire un negozio di alimentari.

Shades of Love, questo il nome del sexy shop americano di San Antonio, resterà in vita solo tramite quella licenza. Un foglietto di carta dal costo annuale di 230 dollari circa. A ciò, poi, devono aggiungersi le numerose ispezioni mediche per valutare l’igiene dello shop. Preoccupazioni su preoccupazioni che alla proprietaria scatenano un solo pensiero fisso:

Vendo dei prodotti chiusi in scatola, non certo alimenti per pranzare o cenare. Più che altro sono completini da leccare, gustare. E questa richiesta mi pare assurda.

Come darle torto?

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