Settimana corta a Tokyo per il sesso

Settimana corta di lavoro per concedere ai dipendenti pubblici più tempo per fare sesso. Accade a Tokyo e ci fa ancora una volta sostenere come i giapponesi siano decisamente avanti in quasi tutte le branche possibili.

Sesso grazie alla settimana corta

Soprattutto quando si parla di sesso i giapponesi sembrano non porsi limiti. Quindi non ci stupisce poi molto che abbiano messo a punto, per quel che concerne i dipendenti pubblici, una settimana corta di quattro giorni, completamente dedicato al lavoro e un quinto da poter utilizzare espressamente per il sesso.

Ovviamente c’è una motivazione abbastanza seria alla base di questa decisione. Riguarda il calo dei tassi di fertilità e di nascita. Si tratta di un mezzo per non solo ovviare al problema ma anche migliorare l’equilibrio tra vita privata e lavoro.

La settimana corta così composta partirà dall’aprile del 2025. La speranza è che in questo tempo in più le persone decidono di avere rapporti sessuali e procreare. Lo ripetiamo, si tratta di una decisione che arriva per favorire le nascite, non semplicemente per dar modo alle persone di essere soddisfatte.

Di certo per noi che viviamo in Italia, questa sembra una decisione rivoluzionaria. Dato che la settimana corta all’interno dei confini della penisola sembra essere un sogno irraggiungibile. Figurarsi il metterla a punto per poter aumentare la natalità. Tra l’altro questa idea è accompagnata anche dalla concessione di maggiore tempo libero a entrambi i genitori per crescere il figlio.

In questo caso però, per riuscire a seguirlo fino all’equivalente della terza elementare, i genitori dovrebbero rinunciare a parte dello stipendio nel momento in cui decidono di andar via prima dal lavoro. Si vuole trovare un compromesso che renda possibile alle persone fare carriera e non rinunciare ad avere pargoli.

Pratica per divertirsi e procreare

Di certo si tratta anche di un piccolo espediente che potrebbe dare moto alla popolazione stessa di divertirsi un po di più. È vero che il fine ultimo è legato alla procreazione, ma per riuscire nell’intento è necessario fare molta pratica.

Ed è questo il momento giusto, almeno a Tokyo, per i dipendenti pubblici di rispolverare efficaci tecniche di seduzione e tirare fuori dall’armadio il kamasutra. Chissà che giocando un po’ con qualche posizione si riesca se non a fare un figlio perlomeno a essere veramente soddisfatti.

Parliamo del paese che ha dato i natali agli hentai, e sempre di più con il passare del tempo, è in grado di stupirci e applicare progresso e modernità a qualsiasi ambito della vita. Non dovrebbe assolutamente sconvolgerci, lo ripetiamo, che il Governo decida di dar vita alla settimana corta proprio per combattere il problema della scarsa natalità.

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