Racconti erotici: Sexista, linee di donne (Anteprima II)

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Pam guardava foto su internet di uomini, a lei piacciono giovani e muscolosi. Nel frattempo stava facendo eccitare anche un tipo in chat. Era lodevole come riusciva a farlo, che sia stato per lavoro o per piacere. Mi sono sempre chiesta quanti orgasmi riusciva a dare ogni giorno e quanti ne venivano a lei, e vederla in azione era delirante. Mi piace spiarla e osservarla, è come dialogare con il vento, perchè lei respira con i suoi movimenti ed è docile il suo essere in cam. Confortevole mi dilettavo a giocare con Elton quando lei da brava mamma guadagnava i suoi soldi. Sissy arriva a casa con il suo ancestrale ritardo e con lei ci sono anche Deon e Zion, la coppietta lesbica che si ama dalla nascita. Deon mi mostra dei nuovi disegni di tatuaggi, lei lo fa per lavoro al suo studio e Zion la aiuta a fare piercing. Sissy è epilettica del tempo e non riesce a darsi pace neanche se viene a sapere che può abbandonare il suo triste presagio. Lei fa la Mistress professionista e insegue il sogno di diventare una brava attrice di teatro. Siamo tutte volte e rivolte all’arte, ma chi gode di tanta speranza? La coppietta gioca con il piccolo e io aiuto la donna infettata, giocando con la sua memoria e concentrazione.

La sera ci avverte che il tardi è arrivato. Io avevo un appuntamento con una schiavetta, quindi dovevano andare tutte fuori dal mio labirinto e ululare in qualche altro posto. Laura è la mia schiava preferita, farebbe qualsiasi cosa pur di farsi dominare da me, non abbiamo mai fatto sesso vero. Ci piace giocare ai ruoli e venirne di questa sete, lei arriva all’orgasmo solo a baciare i miei piedi o a sentirmi che la umilio. Mi sento regina quando posso sentirmi libera di dominare e di non avere limiti. Io arrivo all’orgasmo quando le mie mani vengono venerate e adorate. Dopo un pò arriva anche Alessandro, è un ragazzo che mi adora e io lo adoro solo quando mi ubbidisce, anche lui è il mio preferito tra i preferiti. Lui è osannato dal suo fisico, e mi piace guardarlo slanciato, docile e naturale di sesso. Nel triangolo siamo intimi delle nostre pazzie. Loro due non devono assolutamente toccarsi, altrimenti avrei soffocato le loro menti. Sono molto esigente quando creo la mia atmosfera, a volte mi piace se tra i colori ci sia un pò di ribellione. Io sono vendicativa e nella mia anima posso distruggere scheletri opachi.

Ho legato le mie note stonate come ruote snodate, li ho lasciati gemere per un infante declino, aspettando che tutto potesse finire di melodia. La musica non ode presenti tormenti, ma aumenta ciò che non sente di argomenti. Vederli legati al mio agire è per me una gloria da scalfire. Con la mia piuma, attraverso la loro pelle che di ombra, in qualche punto, hanno di corde. Bach continua a suonare, è l’agonia che mi premia. Non sussurrate, bisbigliate al dolore che si veste di piacere, rispondete del vostro godere. Qualche slancio e poi via, ritornate in sella all’armonia. Via, Via, fuggo e ritorno nel nulla. Una Sexista non ricorda ciò che ha fatto ma decide ciò che farà.

[N.d.a. Questo racconto è tratto dall’ebook “Sexista-Linee di donne”, e potete richiederlo gratuitamente al mio blog]

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